Non credo agli alibi

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Disambiguazione – Se stai cercando la raccolta di Rex Stout, vedi Non credo agli alibi (raccolta).
Non credo agli alibi
Titolo originaleBullet for One
AutoreRex Stout
1ª ed. originale1948
Generenovella
Sottogeneregiallo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneNew York
ProtagonistiNero Wolfe
CoprotagonistiArchie Goodwin
SerieNero Wolfe
Preceduto daLunga vita al morto
Seguito daCosì parlò Nero Wolfe

Non credo agli alibi (titolo originale Bullet for One) è la decima novella gialla di Rex Stout con Nero Wolfe protagonista.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto fu pubblicato per la prima volta nel numero di luglio 1948 sulla rivista The American Magazine e in formato libro nella raccolta Curtains for Three nel 1951.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un industriale, Sigmund Keyes, viene ucciso mentre cavalca in Central Park. I sospetti ricadono su Victor Talbott, fidanzato di sua figlia, ma l'uomo ha un alibi di ferro. Altre cinque persone sono sospettate e assumono Wolfe affinché smonti l'alibi di Talbott, o, in alternativa, scopra chi di loro è il colpevole, scagionando gli altri quattro.

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Nero Wolfe: investigatore privato
  • Archie Goodwin: assistente di Nero Wolfe e narratore di tutte le storie
  • Saul Panzer e Orrie Cather: investigatori privati
  • Sigmund Keyes: la vittima
  • Dorothy Keyes: figlia di Sigmund
  • Victor Talbott: fidanzato di Dorothy
  • Frank Broadyke: designer industriale
  • Ferdinand Pohl: socio di Sigmund
  • Audrey Rooney: segretaria di Talbott
  • Wayne Safford: stalliere
  • Cramer: ispettore della Squadra Omicidi
  • Purley Stebbins: sergente della Squadra Omicidi

Critica[modifica | modifica wikitesto]

"Stout usa tecniche di sviamento per ingannare il lettore e fargli pensare che la soluzione sia più complicata di quanto in realtà non è. Gli indizi sono presentati in modo leale. La trama forse è troppo artificiale. Una storia godibile, che dovrebbe piacere ai fan di Dick Francis."[2]

"L'omicidio in Bullet for One echeggia l'azione popolare nei racconti western. Ha anche un tocco surrealista. L'antipatia istantanea e gli insulti di rito tra Archie e il poliziotto a cavallo Hefferan probabilmente celano un legame di amicizia maschile che anticipa il legame tra Archie e il cowboy Cal Barrow in The Rodeo Murder."[3]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Guy M. Townsend (a cura di), Rex Stout: An Annotated Primary and Secondary Bibliography, New York, Garland Publishing, 1980.
  2. ^ (EN) Bob Schneider, Rex Stout’s Nero Wolfe Novellas, su Speedy Mystery. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Michael E. Grost, Bullet for One, su A Guide to Classic Mystery and Detection. URL consultato il 27 ottobre 2023.

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