Nivardo di Reims

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Nivardo di Reims
arcivescovo della Chiesa cattolica
Nivardo sceglie la posizione dove fondare l'abbazia di Hauvillers, dipinto di Claude Charles
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Reims
 
Natoinizio del VII secolo
Consacrato arcivescovo656
Deceduto675
 
San Nivardo

Arcivescovo

 
Nascitainizio del VII secolo
Morte675
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza1º settembre

Nivardo di Reims (inizio del VII secolo675) è stato un arcivescovo francese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque all'inizio del VII secolo da una ricca e nobile famiglia merovingia, nei pressi della città di Reims. Fratello di san Gomberto, monaco e martire, frequentò fin da giovanissimo la corte ed, entrato a far parte del clero, ricevette tutti gli ordini giungendo nel 657 alla carica di vescovo di Reims, che allora era la capitale del regno di Clodoveo II, succedendo al vescovo Landone. Nivardo aiutò nel 662 san Bercario nella fondazione dell'abbazia di San Pietro di Hautvillers, la cui regola era una fusione tra quella di san Benedetto e quella di san Colombano. Per Hautvillers ottenne il privilegio dell'immunità, oltre alla piena sottomissione al vescovo di Reims.

Nivardo cooperò, anche finanziariamente, ad altri celebri monasteri, tra i quali quelli di Corbie, Soissons, Fontenelle (oggi Saint-Wandrille). Finanziò anche le chiese di Reims, in particolare quelle di Santa Maria e San Remigio. Nivardo, ritiratosi infine nell'abbazia di Hautvillers, vi morì il 1º settembre 675. La sua memoria liturgica cade il 1º settembre, insieme a quelle di san Sisto e san Sinicio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Chanoine Cerf, Vie des saints du diocèse de Reims, tomo I, pp. 183–195.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Reims Successore
Landone 655673 San Reolo