Myotis hajastanicus

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Vespertilio d'Armenia
Immagine di Myotis hajastanicus mancante
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaMyotinae
GenereMyotis
SpecieM.hajastanicus
Nomenclatura binomiale
Myotis hajastanicus
Argyropulo, 1939

Il vespertilio d'Armenia (Myotis hajastanicus Argyropulo, 1939) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico dell'Armenia.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni con la lunghezza dell'avambraccio tra 35 e 37 mm, la lunghezza della coda tra 39 e 49 mm e un peso fino a 9 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga sul dorso. Le parti dorsali sono bruno-chiare, con la base dei peli brunastra e le punte dorate, mentre le parti ventrali sono brunastre verso la testa e più chiare verso la coda. Il muso è marrone scuro. Le orecchie sono relativamente corte e marroni scure. Le membrane alari sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia all'interno delle grotte e nelle fessure rocciose. È una specie sedentaria. Forma vivai con sole femmine.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati in volo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica del bacino del Lago Sevan, nell'Armenia centro-orientale.

Vive nelle zone semi-aride a circa 1.800 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale veramente limitato e che non ci sono più osservazioni dal 1980 nonostante siano state organizzate diverse spedizioni alla sua ricerca, classifica M.hajastanicus come specie in grave pericolo (CR). Probabilmente è già estinta.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Tsytsulina, K., Benda, P., Aulagnier, S. & Hutson, A.M. 2008, Myotis hajastanicus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis hajastanicus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Aulagnier & Al., 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.

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