Mozzo (bicicletta)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Mozzo (meccanica).
Mozzo posteriore, con sede per i pignoni

Il mozzo di una bicicletta è una parte della ruota che permette il movimento rotazionale e quindi l'avanzamento della bici stessa.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Si compone essenzialmente di due parti:

  • Asse del mozzo:
    L'asse del mozzo è un perno metallico filettato, sul quale sono avvitati i coni e i dadi per fissarli. Può essere cavo, in questo caso sarà fissato a telaio con uno sgancio rapido, oppure pieno, fissato ai forcellini con dei dadi. Solitamente è fatto in acciaio, ma in casi particolari si può arrivare anche al titanio.
  • Corpo del mozzo:
    Il corpo del mozzo è invece la struttura all'interno della quale passa l'asse e in cui sono accolti i cuscinetti a sfere che permettono la rotazione. Sul corpo del mozzo sono inoltre attaccati i raggi, tiranti metallici che lo collegano al cerchio. I raggi sono fissati su due appendici del corpo a forma di disco dette flange.

Mentre l'asse del mozzo è sempre fermo rispetto alla bicicletta, il corpo del mozzo (solidale con cerchio e quindi lo pneumatico) si muove ruotando e permettendo l'avanzamento della bici.

Tipi particolari di mozzo[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni sono stati progettati vari tipi di mozzo, che tuttavia sono usati soprattutto nelle biciclette da passeggio ed hanno particolare impiego nei paesi anglo-sassoni, mentre in Italia sono più rari da trovare:

  • mozzi con cambio interno, con un numero di velocità possibili da 2 a 14
  • mozzi con sistema di freno a contropedale (spesso si trovano questi primi due tipi insieme)
  • mozzi con sistema di freno interno a tamburo azionato da un cavo di acciaio
  • mozzo con dinamo interna
  • mozzo flip-flop, si trattano di mozzi muniti di due pignoni, uno fisso ed uno a ruota libera, questi pignoni sono disposti alle estremità e per effettuare il cambio è necessario invertire il senso di montaggio[1]

Asse del mozzo[modifica | modifica wikitesto]

La filettatura dell'asse del mozzo può essere

  • 3/8'' x 26 tpi
  • M10x1

Tipo di aggancio del pignone[modifica | modifica wikitesto]

Sul mozzo posteriore viene agganciata, in maniera solida, uno o più pignoni secondo diversi sistemi:

  • sul mozzo filettato viene avvitata la ruota libera formata da uno o più pignoni. La filettatura del mozzo può essere
    • inglese (1,375'' × 24 tpi) 34,925 x 1,05 mm
    • italiana (35 mm × 24 tpi) 35 x 1,05 mm
    • francese (34,7 mm × 1P) 34,7 x 1 mm
dove le prime due possono essere compatibili fra di loro.
  • sul mozzo da pista viene avvitato il pignone fisso e una seconda filettatura più piccola in diametro e sinistrorsa permette di fissarlo in maniera sicura anche in caso di brusca contropedalata
  • sul mozzo a cassetta il meccanismo di ruota libera è direttamente collegato al mozzo e i pignoni hanno un particolare profilo in modo da essere inseriti sul corpetto della ruota libera, venendo fissati da una ghiera.
  • sul mozzo a cambio interno e a contropedale vi è solitamente un solo pignone dal profilo particolare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo