Monumento ai caduti in Russia della seconda guerra mondiale

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Monumento ai caduti in Russia della seconda guerra mondiale
AutoreCesarino Vincenzi
Data1955
Materialebronzo
Sepolturamilitari italiani caduti in Russia (Campagna italiana di Russia)
UbicazioneCertosa di Bologna, Bologna
Coordinate44°29′46.97″N 11°18′38.37″E / 44.49638°N 11.310658°E44.49638; 11.310658

Il Monumento ai caduti in Russia della seconda guerra mondiale, detto anche monumento ai caduti di Russia 1941-1945 o monumento per i militari italiani caduti in Russia durante la seconda guerra mondiale, si trova nel campo del Chiostro VIII del cimitero monumentale della Certosa di Bologna. È opera dello scultore Cesarino Vincenzi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento, del 1955, è opera in bronzo di Cesarino Vincenzi, scultore che al soldato che monta la guardia d'onore nella neve ha voluto dare il proprio volto.[1] Sempre nel campo del Chiostro VIII è presente anche una cappella dedicata ai caduti di Russia e numerosi monumenti dedicati ai caduti della Grande Guerra.

Nel 1993, il cardinale Biffi celebrò il rito solenne in San Petronio per accogliere le urne con i resti dei bersaglieri emiliani caduti nella campagna di Russia. Il giorno precedente, all'ospedale militare, una cerimonia in onore dei caduti è stata officiata dalla medaglia d'oro don Enelio Franzoni, il cappellano degli alpini, che affrontò una lunga prigionia in Russia pur di non abbandonare i compagni feriti. Tra i resti mortali figurano quelli della Medaglia d'oro al valor militare Quinto Ascione, ufficiale del 6º Reggimento bersaglieri, che il 13 agosto 1942 portò in salvo "con grande rischio" il capitano Aurelio Barnabè, ferito sulle rive del Don e che, grazie a questa azione eroica, fu tra i pochi superstiti della III compagnia.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il bersagliere che salvò mio padre, lettera di Mario Barnabé nella rubrica Le lettere di Corrado Augias, La Repubblica, 6 giugno 2019
  • Mario Barnabé, Aurelio Barnabé, esempio di coraggio, in Il Resto del Carlino, Imola, 18 marzo 2018, p. 9
  • Aldo Viroli, Gli eroici Banabé e Ascione, in La Voce di Romagna, 5 maggio 2015, p. 37
  • Aldo Viroli, La Romagna e i suoi eroi piumati in La Voce di Romagna, 17 dicembre 2013, p. 29
  • Mario Barnabé, Quinto Ascione presidente di Azione Cattolica e bersagliere medaglia d'oro al valor militare, in Il nuovo Diario Messaggero, 10 agosto 2013, p. 50
  • Aldo Viroli, Sgnor capitè al port in selv me in La Voce di Romagna, 23 febbraio 2013, p. 28
  • Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni, La Certosa di Bologna: Guida, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Editrice Compositori, 2001, SBN IT\ICCU\UBO\1457624. (fonte utilizzata)
  • Almanacco di Bologna, 1993, pp. 66-68
  • Umberto Salvatores, Bersaglieri sul Don, Bologna, Compositori, 1958

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