Modello 01 LMAT

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Type 01 LMAT
Descrizione
Tipomissile portatile
Impiegomissile anticarro
Sistema di guidamissile a guida infrarossa
CostruttoreKawasaki Heavy Industries
In servizio2001
Utilizzatore principaleBandiera del Giappone Giappone
Peso e dimensioni
Peso11,4 kg (missile)

17,6 kg (sistema completo)

Lunghezza0,97 m
Diametro140 mm
Prestazioni
Gittata4 km
Motorerazzo a combustibile solido
Testatacharge-coupled device
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Lancio del missile anticarro LMAT da un veicolo Komatsu LAV.
Lanciamissili Type 01
Il missile anticarro Type 01 LMAT.

Il Modello 01 LMAT (01式軽対戦車誘導弾?, Maruhito shiki kei tai sensha yūdōdan) è un missile anticarro leggero portatile giapponese, di tipo fire-and-forget. Lo sviluppo è iniziato nel 1993 presso Kawasaki Heavy Industries e l'entrata in servizio risale al 2001.[1]


Durante lo sviluppo il prototipo del missile ricevette il nome in codice XATM-5,[2] e in seguito è conosciuto comunemente con il nome della versione definitiva ATM-5.[3]

Presso la 1ª Brigata paracadutisti è in dotazione come principale arma anticarro.[4]

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo è iniziato nel 1993 da parte di Kawasaki Heavy Industries, che era l'appaltatore principale, e nel 1997 sono stati costruiti i prototipi, con la produzione di massa e l'entrata in servizio nel 2001.[1] Il sensore di immagini all'infrarosso è stato sviluppato da NEC, e utilizza una avanzata tecnologia che non necessita di raffreddamento.[1] Fra i requisiti della specifica si chiedeva inoltre che il missile fosse dotato di un sistema di espulsione e propulsione che permettesse l'impiego dai veicoli. La sigla LMAT significa Light Missile Anti-Tank (in lingua giapponese kei tai sensha yūdōdan).

Il missile LMAT nel suo tubo lanciatore e il mirino del sistema di puntamento.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il Type 01 LMAT è un sistema missilistico anticarro molto sofisticato, del genere fire-and-forget, che può essere lanciato in maniera da essere guidato da solo sul bersaglio, lasciando l'operatore libero di impegnarsi in altre attività. Il sistema di guida utilizza una camera termografica che elabora immagini all'infrarosso, distinguendo e identificando il bersaglio attraverso la sua sagoma.[1]

La sofisticata camera termografica del sistema di puntamento.

La testata del missile è composta da due cariche cave poste in tandem che permettono di penetrare qualsiasi protezione per le armi anticarro.[1]

Operatori[modifica | modifica wikitesto]

  • Giappone JGSDF 1073 unità (dato 2010)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Martorella 2022, p. 52.
  2. ^ XATM-5 Light Anti-Tank Missile [MAT], su fas.org, Federation of American Scientists. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato il 26 agosto 2009).
  3. ^ (JA) Archived copy [ATM-5(01式軽対戦車誘導弾)], su translate.google.com. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato il 13 novembre 2012).
  4. ^ (JA) Archived copy [平成22年 習志野 第1空挺団 降下訓練始め], su hyperdouraku.com. URL consultato il 23 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cristiano Martorella, I missili controcarri giapponesi, in Panorama Difesa, n. 419, Firenze, ED.A.I., giugno 2022, pp. 48-55.

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