Misery (Gwen Stefani)

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Misery
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaGwen Stefani
Pubblicazione23 maggio 2016
Durata3:26
Album di provenienzaThis Is What the Truth Feels Like
GenereElettropop
EtichettaInterscope Records
ProduttoreMattman & Robin
FormatiDownload digitale
Gwen Stefani - cronologia
Singolo precedente
(2016)

Misery è un singolo della cantante statunitense Gwen Stefani, pubblicato nel 2016 ed estratto dal suo terzo album in studio This Is What the Truth Feels Like.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata scritta dalla stessa Gwen Stefani insieme a Justin Tranter, Julia Michaels, Mattias Larsson e Robin Fredriksson, con gli ultimi due attivi anche come produttori.[1] Misery è una canzone elettropop,[2] con una composizione allegra è accompagnata da percussioni, che è stata paragonata con il materiale dell'album in studio 2012 dei No Doubt, Push and Shove, di Sarah Grant di Rolling Stone.[3] Come descritto da Dee Lockett dei Vulture, il brano contiene: "alcuni synth, una sfumatura funk, e battiti di mano ben piazzati per mascherare il dolore del testo."[4]

Sebbene la cantautrice affermi che si tratti del racconto di una nuova relazione, probabilmente in riferimento al rapporto con Blake Shelton,[5] Nicki Gostin del New York Daily News ha messo in discussione l'argomento della canzone, affermando che "non è chiaro di chi stia parlando - dell'ex Gavin Rossdale o del nuovo amoreShelton."[6] Leoni Cooper della NME ha dichiarato che Misery ha "una visione delle percussioni futuristica", e "cattura gli alti e bassi dell'essere interdetto dall'amore, usando la metafora che "un amore è irresistibile come la droga".[7][8]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato generalmente accolto positivamente dalla critica internazionale. Thomas Hall del The Japan Times ha descritto Misery come "il tipo di hit che potrebbe fornire a Stefani il suo successo ritorno nel'industria musicale".[9]Slant Magazine ha definito il brano un "evento di spicco" nell'album,[10] e Emily Blake di Mashable concorda, affermando che il brano sfida l'ascoltatore a "cercare di non farsi prendere all'amo dalla forza del testo".[11]

Daniel Kreps diRolling Stone ha applaudito il testo della canzone per essere "coinvolgente" e "accattivante".[3] Riguardo allo stesso argomento, Lucas Villa di AXS ha elogiato Stefani: "continuare la sua vena di solide melodie pop trasformando il testo del suo confessionale in deliziosi ganci a cui appoggiarsi".[12] Tuttavia, Amanda Bell di MTV News è rimasta confusa dal significato del testo, trovandolo meno "diretto" del testo del suo precedente singolo Make Me like You.[13]

Un gruppo di critici di PopMatters ha recensito Misery non un totale fallimento, ma la sua formulaica effervescenza da diva-pop fa poco per convincere che al mainstream della musica attuale. Chris Conaton della pubblicazione ha apprezzato il singolo e il suo effetto corale, ma allo stesso tempo a Chris Ingalls non è piaciuto il fatto che la cantautrice "non ha aperto nuovi orizzonti". Ingalls, tuttavia, si è congratulato con lui per essere una "canzone pop/dance ben prodotta".[14]

Scrivendo per Entertainment Weekly, Leah Greenblatt ha soprannominato il singolo come un "brano travestito, quasi un ammonimento all'amore". Ha anche apprezzato il fatto che fosse pronto per essere suonato e cantato nei club internazionali.[15] Il brano viene successivamente inserito dalla rivista al 26º posto dei migliori album del 2016.[16]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Misery – 3:26

Video[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip della canzone è stato diretto da Sophie Muller, frequente collaboratrice dell'artista.[17]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione

massima

Australia[18] 74
Canada[19] 42
Francia[20] 127
Scozia[21] 72
Regno Unito[22] 171
Stati Uniti Adult Contemporary[23] 34

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Gwen Stefani on Recent Album, Songwriting and the Past Few Years, su Music Connection Magazine, 29 agosto 2016. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Hazel Cills, Gwen Stefani Moves Forward Messily on This Is What The Truth Feels Like, su MTV News. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  3. ^ a b (EN) Sarah Grant, Sarah Grant, Watch Gwen Stefani Strike a Pose in 'Misery' Video, su Rolling Stone, 31 maggio 2016. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Gwen Stefani Begs to Be Put Out of Her Misery on Her New Song, Surprisingly Doesn’t Also Make You Feel Miserable, su Vulture. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  5. ^ Gwen Stefani Releases "Misery": Is Her New Song About Blake Shelton and Gavin Rossdale?, su E! Online, Fri Mar 11 16:43:24 GMT+0 2016. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  6. ^ Nicki Gostin, Is Gwen Stefani's latest single ‘Misery’ about new boyfriend Blake Shelton or ex Gavin Rossdale?, su nydailynews.com. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) Patrick Ryan, Album of the week: Gwen Stefani shares her 'Truth', su USA TODAY. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  8. ^ (EN) Gwen Stefani goes her own way on This Is What The Truth Feels Like, su Music. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  9. ^ (EN) Thomas Hall, Review: Gwen Stefani at Zepp DiverCity, su The Japan Times, 29 marzo 2016. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) Sal Cinquemani, Review: Gwen Stefani, This Is What the Truth Feels Like, su slantmagazine.com. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  11. ^ (EN) Emily Blake, Listen to Gwen Stefani's new single 'Misery,' and try not to get hooked, su Mashable. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  12. ^ Gwen Stefani: Misery Review, su axs.com.
  13. ^ (EN) Amanda Bell, Gwen Stefani Admits To Living In 'Misery' Since Dating Blake Shelton, su MTV News. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  14. ^ (EN) Gwen Stefani - "Misery" (Singles Going Steady), su PopMatters, 23 giugno 2016. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  15. ^ (EN) Gwen Stefani's 'This Is What the Truth Feels Like': EW Review, su EW.com. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  16. ^ (EN) The 100 Best Songs of 2016, su EW.com. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  17. ^ (EN) Erica Gonzales, All of the Gorgeous Looks from Gwen Stefani's "Misery" Music Video, su Harper's BAZAAR, 31 maggio 2016. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  18. ^ (EN) Gavin Ryan, ARIA Singles: Lukas Graham ‘7 Years’ No 1 For 5th Week, su Noise11.com, 19 marzo 2016. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  19. ^ Gwen Stefani - Canada Adult Contemporary Songs History, su Billboard. URL consultato l'11 novembre 2020.
  20. ^ lescharts.com - Gwen Stefani - Misery, su lescharts.com. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  21. ^ (EN) Official Scottish Singles Sales Chart Top 100 | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 15 novembre 2020.
  22. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100 | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 15 novembre 2020.
  23. ^ Gwen Stefani - US Charts History, su Billboard. URL consultato il 15 novembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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