Michel Callon

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Michel Callon (1945) è un sociologo e ingegnere francese.

Dal 1967 è professore Mines ParisTech e ricercatore al Centre de sociologie de l'innovation (CSI), che ha diretto dal 1982 al 1994. Il suo ambito di ricerca è quello delle science and technology studies.

Biografia e lavoro[modifica | modifica wikitesto]

La sociologia della traduzione[modifica | modifica wikitesto]

Autore di contributi alla sociologia delle scienze e della tecnica, i suoi primi lavori sono influenzati principalmente dal pensiero del filosofo Michel Serres. Callon è inoltre uno degli iniziatori, con Bruno Latour, John Law e Madeleine Akrich della Teoria dell'attore-rete (ANT dalla sua sigla inglese Actor Network Theory) (o sociologia della traduzione) che egli tenta, da qualche anno, di applicare all'economia. È stato lui che ha introdotto il concetto di «traduzione» in sociologia, un concetto sviluppato in filosofia da Michel Serres[1]. In un articolo[2] la nozione di traduzione, applicata all'analisi di un dibattito socio-tecnico, è discussa secondo la metodologia che prevede di analizzare simmetricamente umani e «non-umani» (anche definiti "attanti" recuperando il concetto dal filosofo del linguaggio Greimas).

I forum ibridi[modifica | modifica wikitesto]

Le recenti ricerche di Callon sono incentrate soprattutto sui cosiddetti « forum ibridi» (Agir dans un monde incertain, 2001), degli spazi compositi che mettono insieme sapienti, esperti professionisit della politica, cittadini ecc, autori di dibattiti socio-tecnici (dismissione del nucleare, AIDS, ecc). Si è inoltre ugualmente interessato ai Mouvements de malades in un libro pubblicato in collaborazione con Vololona Rabeharisoa.

Performatività ed economia[modifica | modifica wikitesto]

Michel Callon è stato il portatore d'una impostazione originale consistente nello studiare l'impatto sociale delle teorie economiche. In linea con la Teoria dell'attore-rete, tale impatto è stato studiato dal punto di vista delle caratteristiche tecniche della teoria economica, il cui sviluppo è diffuso e fatto conoscere dagli economisti intesi in senso lato: universitari, analisti di mercato, contabili, etc. Questa problematica si sviluppa in tre opere collettive : due dirette da Callon stesso (The Laws of the Markets (1998), Market Devices (2007)), una daMacKenzie, Muniesa et Siu (Do Economists Make Markets? (2007)).

Associazioni e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998-1999, è preside alla « 4S » (Society for Social Studies of Science) "CSI". È membro del comitato scientifico della rivista Cosmopolitiques.

Nel 2002, ha ricevuto il premio John Desmond Bernal della « 4S », un premio che riconosce il suo contributo alla ricerca sulle implicazioni sociale delle scienze e delle tecnologie. Nel 2007, ottiene la medaglia d'argento del CNRS che "distingue un ricercatore per l'originalità, la qualità e l'importanza dei suoi lavori, riconosciuto a livello nazionale e internazionale".

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • L'opération de traduction symbolique. Incidence des rapports sociaux sur le développement scientifique et technique, MSH, 1975.
  • « Éléments pour une sociologie de la traduction. La domestication des coquilles Saint-Jacques dans la Baie de Saint-Brieuc », dans L'Année sociologique, n°36, 1986.
  • (EN) avec John Law et Arie Rip (éd.), Mapping the Dynamics of Science and Technology, MacMillan, 1986.
  • (dir.) La Science et ses réseaux. Genèse et circulation des faits scientifiques, Paris, La Découverte; Unesco ; Strasbourg, Conseil de l'Europe, « Textes à l'appui. Anthropologie des sciences et des techniques », 1989. ISBN 2-7071-1808-7 (textes de Michel Callon, John Law, Andrew Pickering, Peter Groenvegen et Arie Rip) Présentation en ligne
  • avec Bruno Latour (dir.), La Science telle qu'elle se fait. Anthologie de la sociologie des sciences de langue anglaise, Paris, La Découverte, « Textes à l'appui. Anthropologie des sciences et des techniques », 1991. ISBN 2-7071-1998-9
  • avec Jean-Pierre Courtial et Hervé Penan, La Scientométrie, Paris, Presses universitaires de France, « Que sais-je ? », 1993. ISBN 2-13-045249-3
  • avec Philippe Larédo et Philippe Mustar, La Gestion stratégique de la recherche et de la technologie. L'évaluation des programmes, Paris, Economica, « Innovation », 1995. ISBN 2-7178-2853-2
  • (EN) (éd), The Laws of the Markets, Oxford, Blackwell, « Sociological review monograph series », 1998. ISBN 0-631-20608-6
  • Réseau et coordination, Economica, 1999.
  • avec Vololona Rabeharisoa, Le Pouvoir des malades. L'association française contre les myopathies et la recherche, Paris, Presses de l'École des mines, « Sciences économiques et sociales », 1999. ISBN 2-911762-17-7
  • avec Pierre Lascoumes et Yannick Barthe, Agir dans un monde incertain. Essai sur la démocratie technique, Paris, Le Seuil, « La couleur des idées », 2001. ISBN 2-02-040432-X
  • avec Madeleine Akrich et Bruno Latour (éd.), Sociologie de la traduction : textes fondateurs, Paris, Mines Paris, les Presses, « Sciences sociales », 2006. Textes rassemblés par le Centre de sociologie de l'innovation, laboratoire de sociologie de l'École des mines. ISBN 2-911762-75-4
  • (EN) avec Yuval Millo et Fabian Muniesa (éd.), Market devices, Oxford, Blackwell publications, « Sociological review monographs », 2007. ISBN 978-1-4051-7028-4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hermès III. La traduction, Parigi, 1974
  2. ^ Éléments pour une sociologie de la traduction. La domestication des coquilles Saint-Jacques dans la Baie de Saint-Brieuc, 1986

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • page de chercheur, CSI, su csi.ensmp.fr.
  • - « Michel Callon, sociologue sans frontières » (PDF), su cnrs.fr. URL consultato il 28 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  • http://www.histrecmed.fr/entretiens/callon/callon.html[collegamento interrotto], par N. Givernaud et J.-F. Picard, 6 février 2002.
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