Mezzegra
Mezzegra municipio | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Como |
Comune | Tremezzina |
Territorio | |
Coordinate | 45°59′N 9°12′E / 45.983333°N 9.2°E |
Altitudine | 220 m s.l.m. |
Superficie | 3,33 km² |
Abitanti | 1 043[1] (31-12-2010) |
Densità | 313,21 ab./km² |
Sottodivisioni | Azzano, Bonzanigo, Ganzo, Giulino, Pola, Portezza |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 22010 |
Prefisso | 0344 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | F181 |
Targa | CO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 226 GG[3] |
Nome abitanti | mezzegresi |
Patrono | sant'Abbondio |
Giorno festivo | 31 agosto |
Cartografia | |
Mezzegra (AFI: /medˈʣeːɡra/; Mezegra in dialetto comasco[N 1], AFI: /meˈʣeɡra/) è un municipio[4] di 1.032 abitanti del comune di Tremezzina nella provincia di Como in Lombardia. Fino al 3 febbraio 2014 costituiva un comune autonomo.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il paese sorge sulla riva occidentale del Lago di Como, in Tremezzina, lungo la SS 340, che la collega a Como e Sondrio.
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
Secondo alcune ipotesi, il toponimo sarebbe un derivato dell'unione dei termini latini inter ("tra") e agros ("campi"), a indicare un luogo localizzato nel mezzo di un'area campestre.[5]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La più antica menzione storica di Mezzegra è costituita da un documento datato 1049.[5]
Schierato dalla parte di Milano durante la guerra decennale, il paese di Mezzegra fu successivamente interessato dalle dispute che videro contrapposte le nobili famiglie comasche dei Rusconi (ghibellini) e dei Vittani (guelfi)[5].
Dal 21 gennaio 2014 Mezzegra è un municipio del comune di Tremezzina, una comunità già esistita in epoca napoleonica e in epoca fascista.
Cattura di Mussolini[modifica | modifica wikitesto]
Nella frazione di Giulino vennero uccisi dai partigiani Benito Mussolini e Clara Petacci il 28 aprile 1945 dopo sentenza di condanna del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale).
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma in uso al comune era privo di una concessione ufficiale e riprendeva il blasone della famiglia Brentano (interzato in fascia: il 1º d'oro all'aquila bicipite di nero, coronata del campo sulle due teste; il 2º, d'azzurro ad una brenta[N 2] d'oro, colle due anse di fronte, accostata, a destra, da un leoncino rivoltato dello stesso, a sinistra da una serpe d'argento, guizzante in palo; al 3º bandato d'argento e di rosso) con alcune modifiche: era stato tolto il bandato d'argento e di rosso; l'aquila era di colore azzurro, con una sola testa, sempre coronata, ma rivoltata; vennero aggiunti tre monti, con altrettante croci, a rappresentare il Calvario.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
Parrocchiale di Sant'Abbondio[modifica | modifica wikitesto]
In località Bonzanigo si trova la chiesa di Sant'Abbondio, già attestata nel 1651 come viceparrocchia della pieve di Lenno ed elevata al rango di parrocchiale nel 1692.[7]
La chiesa fu realizzata a cavallo dei secoli XVII e XVIII[8], con un rilevante contributo economico da parte di alcuni emigrati, e fu completata nel 1724[5]. Al suo interno, la cupola ospita affreschi di Giulio Quaglio il Giovane[9].[8]
Ex-chiesa di Sant'Abbondio[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente adibita come canonica al servizio dell'attigua parrocchiale, l'ex-chiesa di Sant'Abbondio fu costruita nel XII secolo,[9] in stile romanico. L'edificio è ancor'oggi caratterizzato da una decorazione ad archetti pensili[10]. Internamente conserva due cappelle separate[10], le quali ospitano affreschi di Giovanni Mauro della Rovere,[5][10][9] decorazioni a stucco di Pietro Silva[5] e un altare ligneo intagliato[10][9] nel corso del Seicento[5].
Chiesa dell'Addolorata[modifica | modifica wikitesto]
Registrata in un documento del 1788 come "Oratorio dell'Addolorata in Azzano"[7], la chiesa fu realizzata intorno agli anni 1670-1677.[11]
Altro[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Giuseppe (1707-1720),[12] già di patronato Brentani[7]
- Cappella di Sant'Anna, costruita prima del 1669[13]
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Palazzo Brentano (XVII secolo), che conserva un affresco di Giulio Quaglio il Giovane[14].
- Ex-palazzo del Vescovo, realizzato tra la fine del Cinquecento e l'inizio del secolo successivo[15].
- Casa Rosati[16]
- Villa Stoddard-Henderson[17]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[18]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Esplicative[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.
- ^ La brenta è un tipo di gerla usata per il trasporto dei grappoli d'uva.
Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statuto comunale di Tremezzina, su Comune di Tremezzina.
- ^ a b c d e f g Borghese, p. 305.
- ^ Stemma di Mezzegra, su stemmiprovinciacomo.it. URL consultato il 4 agosto 2022.
- ^ a b c SIUSA - Parrocchia di S. Abbondio in Mezzegra, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ a b Chiesa di S. Abbondio - complesso, Sagrado Sant'Abbondio, 6,4A - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ a b c d TCI, Le province di Como e Lecco [...], p. 303.
- ^ a b c d Ex chiesa romanica, Sagrado Sant'Abbondio, 6,4A - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Chiesa dell'Addolorata, Via Regina Teodolinda - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Chiesa di S. Giuseppe, Via G. Brentano - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Cappella di S. Anna, Salita Sant'Anna - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Palazzo Brentano, Via Fratelli Brentano, 49 - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Palazzo del Vescovo (ex), Vicolo chiuso, 4 - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Casa Rosati, Via Albana, 20 - Mezzegra (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ Mappe di comunità - Villa Stoddard, su mappedicomunita.liberisogni.org. URL consultato il 9 gennaio 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Annalisa Borghese, Mezzegra, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
- Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.
- Touring Club Italiano (a cura di), Le province di Como e Lecco: il Lario, le ville, i parchi, Bellagio, Menaggio, Varenna, Touring Editore, 2003, ISBN 978-88-365-2919-3.
- Ruggero PIni, Mezzegra: una storia, tante storie, Menaggio 2005, 96.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mezzegra
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Mezzegra frazione del Comune di Tremezzina su comuni-italiani.it
- Mezzegra su GuidaWiki ai comuni italiani
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