Messerschmitt M 18

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Messerschmitt M 18
Descrizione
Tipoaereo di linea
Equipaggio1
ProgettistaWilly Messerschmitt
CostruttoreBandiera della Germania BFW
Data primo volo1926
Esemplaricirca 24
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza8,00 m
Apertura alare15,70 m
Altezza2,50 m
Superficie alare24,8
Peso a vuoto480 kg
Peso carico740 kg
Passeggeri3-4
Propulsione
Motoreun Siemens-Halske Sh 12
Potenza110 CV (82 kW)
Prestazioni
Velocità max140 km/h
Autonomia700 km
Tangenza2 700 m
Notedati riferiti alla versione M 18b

i dati sono estratti da:
The Illustrated Encyclopedia of Aircraft [1]
Messerschmitt: an aircraft album[2],

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Il Messerschmitt M 18, noto anche come BFW M 18 dall'azienda costruttrice, era un monomotore di linea ad ala alta prodotto dall'azienda tedesca Bayerische Flugzeugwerke AG (BFW) negli anni venti[1][3].

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

L'M 18 venne progettato da Willy Messerschmitt nei primi anni venti per rispondere ad una richiesta di Theo Croneiß per equipaggiare di un nuovo tipo di velivolo da trasporto passeggeri la compagnia aerea che stava fondando, la Nordbayerische Verkehrsflug (NOBA)[4].

Basandosi sulle precedenti esperienze progettuali venne concepito con un configurazione ad ala alta a sbalzo, una caratteristica dei progetti iniziali di Messerschmitt. Il prototipo, dotato di un aspetto che diventerà convenzionale, venne realizzato con parti in legno, ma una volta superate le sperimentazioni ne venne avviata la produzione con struttura interamente metallica[1]. La versione di serie, denominata M 18a, venne portata in volo per la prima volta nel 1926 e subito consegnata alla neonata compagnia aerea. Esposto alla mostra internazionale di Berlino del 1928 (ILA) venne elogiato per la pulizia della sua aerodinamica, leggerezza della costruzione ed economia di esercizio[5]

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

L'M 18 era un velivolo che conservava l'innovativo aspetto, anche se ingrandito, introdotto dal precedente aereo da turismo M 17; monomotore, ala alta a sbalzo, carrello fisso. La fusoliera, a sezione rettangolare, era realizzata completamente in metallo e caratterizzata dalla cabina di pilotaggio chiusa posizionata all'altezza del bordo d'attacco alare. Lo scompartimento passeggeri era ricavato nella zona centrale e dotato sui lati della struttura di una finestratura che favoriva la visibilità del paesaggio sottostante. Posteriormente terminava in un impennaggio convenzionale monoderiva dotato di piani orizzontali a sbalzo. L'ala, di grande spessore, era montata alta ed a sbalzo. Il carrello d'atterraggio era fisso e di struttura molto semplice, dotato di ruote di grande diametro collegate ad un assale rigido, completato posteriormente da un pattino d'appoggio. La motorizzazione, che variò molto a seconda delle versioni prodotte, era caratterizzata dalla scelta di motori radiali abbinati ad un'elica bipala a passo fisso.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

M 18a
versione di produzione di serie dotata di cabina passeggeri a 3 posti e motorizzato Siemens-Halske Sh 11 da 80 CV (60 kW). Prodotto in 2 esemplari.
M 18b
versione da 3-4 passeggeri motorizzata Siemens-Halske Sh 12 da 110 CV (82 kW), prodotta in 12 esemplari.
M 18c
versione da rilevazione fotografica motorizzata Armstrong Siddeley Lynx da 220 hp (164 kW), prodotta in 2 (o 3) esemplari.
M 18d
versione ingrandita da 6/7/8 posti a sedere, prodotta, con diverse motorizzazioni tra cui il Walter Mars da 50 hp (112 kW) ed il Wright Whirlwind da 325 hp (240 kW), in 8 esemplari.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Svizzera Svizzera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c The Illustrated Encyclopedia of Aircraft, pag. 494.
  2. ^ .Smith, J. Richard, Messerschmitt: an aircraft album. (1971). Shepperton: Ian Allen ISBN 0-7110-0224-X.
  3. ^ Taylor 1989, pag. 651.
  4. ^ Szegeti 1998, 74.
  5. ^ "1928 Berlin Aero Show", 919-92.
  6. ^ a b (EN) Björn Larsson, David Zekria, Deutsche Verkehrsflug, su European Airline Timetable Images, http://www.timetableimages.com/index.htm, 26 dicembre 2008. URL consultato il 27 gennaio 2009.
  7. ^ (EN) Rob Mulder, Nordbayerischer Verkehrsflug GmbH - NOBA (1926-1931), su European Airlines, http://www.europeanairlines.no/. URL consultato il 27 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  8. ^ a b Messerschmitt M 18 in German Aviation 1919-1945.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.
  • (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions, 1989, ISBN 0-517-10316-8.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]