Mellisuga helenae

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Colibrì di Elena
Mellisuga helenae
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Apodiformes
Famiglia Trochilidae
Genere Mellisuga
Specie M. helenae
Nomenclatura binomiale
Mellisuga helenae
(Lembeye, 1850)
Areale

Il colibrì di Elena o colibrì ape (Mellisuga helenae (Lembeye, 1850)) è un uccello della famiglia Trochilidae, endemico di Cuba[1][2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È considerato l'uccello, e dinosauro, più piccolo del mondo: i maschi misurano in media 5,5 cm e pesano 1,95 g, mentre le femmine raggiungono 6,12 cm e un peso di 2,6 g. L'apertura alare media è di 3,25 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Hanno una dieta prevalentemente nettarivora e, in misura minore, insettivora[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Mellisuga helenae è endemico di Cuba. Vive principalmente nelle aree forestali e ai margini dei boschi. Un tempo comune in tutta l'isola, il suo habitat originario è stato progressivamente soppiantato dalle piantagioni di cacao, caffè e tabacco, per cui attualmente ha un areale molto frammentato che include L'Avana, la Sierra de Anafe, la penisola di Guanahacabibes, la palude di Zapata, Jucaro, Moa, la Cuchillas de Toa, la Sierra Cristal, Mayarí e Guantánamo[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La progressiva distruzione del suo habitat ha portato negli ultimi anni ad un rapido declino della popolazione. Per tali ragioni la IUCN Red List classifica M. helenae come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened)[1].

La specie è inserita nell'Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) BirdLife International 2016, Mellisuga helenae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 2 luglio 2018.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Trochilidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 2 luglio 2018.
  3. ^ a b (EN) Adrienne Glick, ADW: Mellisuga helenae: INFORMATION, su Alaine Camfield e Randall L. Morrison (a cura di), AnimalDiversity.org, 2004. URL consultato il 2 luglio 2018.
  4. ^ (EN) CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mellisuga helenae, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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