Matrice irriducibile
In matematica, in particolare in algebra lineare, una matrice che agisce su uno spazio vettoriale si dice riducibile se possiede un sottospazio proprio non banale stabile per , ovvero per cui è contenuto in .
Per ogni matrice riducibile esiste una matrice di cambiamento di base tale che è una matrice triangolare a blocchi:
Una matrice che non è riducibile si dice irriducibile.
Attenzione.
In alcuni contesti, una matrice riducibile è una matrice per cui esiste una matrice di permutazione tale che è triangolare a blocchi.
Irriducibilità e grafo associato[modifica | modifica wikitesto]
Data una qualsiasi matrice, posso costruire un grafo avente come nodi gli indici della matrice: in particolare, il nodo -esimo è connesso al nodo -esimo se l'elemento è diverso da . Il grafo associato si dice fortemente connesso se per ogni coppia posso raggiungere a partire da . Una matrice è irriducibile se e solo se il grafo di adiacenza ad esso associato è fortemente connesso. In altre parole, una matrice è riducibile se e solo se il grafo di adiacenza ad esso associato non è fortemente connesso.
Dimostrazione:
Provo che una matrice è riducibile se e solo se il grafo non è fortemente connesso. Noto che il grafo non varia se permuto gli elementi di una matrice.
- Suppongo che una matrice sia riducibile, posso portarla pertanto nella forma
Sia la dimensione del blocco ; i nodi del grafo da a non saranno perciò connessi con quelli da a , quindi il grafo non è fortemente connesso.
- Viceversa, sia il grafo non fortemente connesso. In particolare, esiste un nodo dal quale non posso raggiungere un nodo , definisco i due insiemi seguenti: l'insieme dei nodi raggiungibili da e l'insieme dei nodi non raggiungibili da . Noto che tutti i nodi di non sono raggiungibili dai nodi di . Dispongo la matrice in modo che su riga e colonna tutti gli indici di precedano quelli di ed ottengo una matrice nella forma ridotta desiderata.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- D.Bini, M.Capovani, O.Menchi. Metodi Numerici per l'Algebra Lineare. Zanichelli, Bologna 1988.