Mastomys

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Mastomys
Mastomys coucha
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
Genere Mastomys
Thomas, 1915
Specie
Vedi testo

Mastomys Thomas, 1915 è un genere di roditori della famiglia dei Muridi comunemente noti come ratti a mammelle multiple.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Mastomys appartengono roditori di medie e piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 62 e 155 mm, la lunghezza della coda tra 52 e 150 mm e un peso fino a 90 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio ha il palato che non raggiunge la metà del secondo molare. I fori incisivi sono lunghi e raggiungono le radici dentarie.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga e soffice, in alcune specie è corta e ruvida. Le parti dorsali sono generalmente brunastre mentre quelle ventrali grigiastre. La testa è sottile, con un muso allungato e lunghe vibrisse. Gli occhi sono grandi, le orecchie sono allungate, rotondeggianti, prive di peli e molto mobili. La coda è lunga quanto la testa ed il corpo ed è finemente ricoperta di peli. I piedi sono lunghi e sottili. Le femmine hanno 8-12 paia di mammelle, il più alto numero riscontrato nei Mammiferi. Nella specie Mastomys shortridgei invece sono presenti soltanto 5 paia.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è diffuso nell'Africa subsahariana.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 8 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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