Mariano Bizzarri

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Mariano Bizzarri (Roma, 12 ottobre 1957) è un oncologo e saggista italiano, professore associato presso il dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Università La Sapienza di Roma.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

È Direttore del laboratorio di Biologia dei Sistemi presso il medesimo dipartimento. Sull'approccio sistemico alla biologia è stato il curatore di Systems Biology (2018).[1] È stato presidente del Consiglio tecnico Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI)[2]. Autore di pubblicazioni scientifiche internazionali[3] e di saggi divulgativi, fra l'altro, sull'eziogenesi multifattoriale del cancro e sui rischi della manipolazione genetica,[4][5][6][7][8] ha per esempio contribuito a spiegare che la melatonina blocca i tumori perché inibisce l'inibitore della p53 (l'MDM2), attiva due tipi di apoptosi e modifica il citoscheletro.[9][10] È l'autore del primo dossier sugli effetti cancerogeni degli stabilimenti dell'ILVA di Taranto nonché della relazione su quello della Goodyear di Cisterna di Latina che ha portato alla condanna della multinazionale per danni alla salute.[11][12][13] Ha contribuito a sviluppare un nuovo tipo di sensore che unisce le caratteristiche del 'naso elettronico' a quelle della 'lingua elettronica' per il riconoscimento di patologie sulla base delle alterazioni biofisiche indotte su una matrice di sensori da parte di campioni volatili (respiro) o liquidi (sangue, saliva, etc.).[14]

È cofondatore dell'Italian Society for Space Biomedicine and Biochemistry[15] e direttore editoriale della rivista scientifica Organisms.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Systems Biology | Mariano Bizzarri | Springer. URL consultato il 16 giugno 2018.
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su asi.it. URL consultato il 17 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2018).
  3. ^ Google Scholar Mariano Bizzarri's publications, su scholar.google.it.
  4. ^ Quel gene di troppo, su opac.sbn.it. URL consultato il 2 luglio 2018.
  5. ^ Fabrizio Franchi, Cancro complessità e derive psicoanalitiche, su francoangeli.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  6. ^ Mariano Bizzarri, La mente e il cancro, Frontiera, 1999, ISBN 9788887216042. URL consultato il 7 luglio 2018.
  7. ^ (EN) Mariano Bizzarri, The New Alchemists: The Risks of Genetic Modification, WIT Press, 2012, ISBN 9781845646622. URL consultato il 7 luglio 2018.
  8. ^ Mariano Bizzarri, Aldo Laganà,, Il tramonto del tumore, errebian editrice.
  9. ^ Sara Proietti, Angela Catizone e Maria Grazia Masiello, Increase in motility and invasiveness of MCF7 cancer cells induced by nicotine is abolished by melatonin through inhibition of ERK phosphorylation, in Journal of Pineal Research, vol. 64, n. 4, 2018-5, pp. e12467, DOI:10.1111/jpi.12467. URL consultato il 28 giugno 2018.
  10. ^ Sara Proietti, Alessandra Cucina e Gabriella Dobrowolny, Melatonin down-regulates MDM2 gene expression and enhances p53 acetylation in MCF-7 cells, in Journal of Pineal Research, vol. 57, n. 1, 2014-8, pp. 120–129, DOI:10.1111/jpi.12150. URL consultato il 28 giugno 2018.
  11. ^ Elena Ricci, I veleni e la perizia dimenticata. A Taranto si muore d'inquinamento dal 1971 ma sul dossier solo silenzio.Pugliapress - Quotidiano online | Pugliapress - Quotidiano online, su www.pugliapress.org. URL consultato il 7 luglio 2018.
  12. ^ Carlo Vulpio, La città delle nuvole: Viaggio nel territorio più inquinato d'Europa, Edizioni Ambiente, 7 maggio 2009, ISBN 9788866270720. URL consultato il 7 luglio 2018.
  13. ^ Goodyear di Cisterna di Latina: un caso ancora aperto, su Ariannaeditrice.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  14. ^ Marco Santonico, Giorgio Pennazza e Simone Grasso, Design and test of a biosensor-based multisensorial system: a proof of concept study, in Sensors (Basel, Switzerland), vol. 13, n. 12, 4 dicembre 2013, pp. 16625–16640, DOI:10.3390/s131216625. URL consultato il 28 giugno 2018.
  15. ^ Italian Society for Space Biomedicine and Biochemistry

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN193496217 · ISNI (EN0000 0003 8533 7368 · SBN CFIV005989 · ORCID (EN0000-0003-0408-4136 · LCCN (ENno2003112202 · GND (DE1150821256 · BNF (FRcb168936327 (data) · J9U (ENHE987007376534205171 · CONOR.SI (SL225833059 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003112202