Marco Valerio Messalla (console 161 a.C.)
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Marco Valerio Messalla | |
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Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Marcus Valerius Messalla |
Gens | Valeria |
Padre | Marco Valerio Messalla |
Consolato | 161 a.C. |
Marco Valerio Messalla [1] (latino: Marcus Valerius Messalla) (... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un politico e generale romano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio del console omonimo del 188 a.C., fu a sua volta eletto console nel 161 a.C. con Gaio Fannio Strabone. Durante il loro consolato tutti i retori stranieri furono espulsi da Roma [2]. Come riportato nella loro didascalia, nell'anno del suo consolato vennero per la prima volta rappresentate l'Eunuchus ed il Phormio di Terenzio[3].
Nel 154 a.C. fu censore, anche se negli anni precedenti era stato degradato dagli stessi censori.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.2 pag.1050 n.4 Archiviato l'11 maggio 2006 in Internet Archive.
- ^ Aulo Gellio, Noctes Atticae, XV, 11.
Gaio Svetonio Tranquillo, De viris illustribus - De Grammaticis et rethoribus, 1 - ^ La titolazione dell'Eunuchus riporta testualmente
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ACTA LVDIS MEGALENSIBVS
L. POSTVMIO ALBINO L. CORNELIO MERVLA AEDILIBVS CVRVLIBVS
EGERE L. AMBIVIVS TVRPIO L. ATILIVS PRAENESTINVS
MODOS FECIT FLACCVS CLAVDI
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FACTA II M. VALERIO C. FANNIO COS.