Manetto

Manetto è un nome proprio di persona italiano maschile^[1]^[2]^[3].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un adattamento fonetico di Mainet, un diminutivo francese antico del nome Magno^[1]^[3] o, alternativamente, di un derivato della radice germanica megin ("potenza", "forza")^[3].

Venne popolarizzato da Mainet, una chanson de geste del XII secolo, che narrava le gesta di Carlo Magno, divenendo molto comune anche in Italia durante il tardo Medioevo e dando origine a cognomi quali Manetti^[1]^[3]; in epoca contemporanea gode di diffusione assai scarsa, limitata alla Toscana^[1].

L'onomastico viene festeggiato il 17 febbraio (o il 20 agosto^[2]) in onore di san Manetto dell'Antella, confessore, uno dei sette santi fondatori dell'ordine dei Servi di Maria^[4]^[5].

Manetto di Jacopo Ammanatini, detto "Il Grasso", ebanista fiorentino del '400, destinatario di una celebre beffa di Filippo Brunelleschi, tramandata nella Novella del Grasso legnaiuolo e identificato con Antonio Manetti Ciaccheri
Manetto dell'Antella, religioso italiano
Manetto Donati, suocero di Dante Alighieri

^ ^a ^b ^c ^d ^e De Felice, p. 152.
^ ^a ^b Burgio, p. 244.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f La Stella T., p. 234.
^ (EN) Saint Benedict dell'Antella, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 22 novembre 2018.
^ Santi Sette Fondatori dell'Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 22 novembre 2018.

Alfonso Burgio, Dizionario dei nomi propri di persona, Roma, Hermes Edizioni, 1992, ISBN 88-7938-013-3.
Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 2, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.

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