Malix

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Malix
frazione
Malix – Stemma
Malix – Veduta
Malix – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Grigioni
RegionePlessur
ComuneChurwalden
Territorio
Coordinate46°48′46″N 9°31′58″E
Coordinate: 46°48′46″N 9°31′58″E
Altitudine1 116 m s.l.m.
Superficie12,56 km²
Abitanti731 (2009)
Densità58,2 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale7074
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3912
TargaGR
Nome abitantimalixer
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Malix
Malix
Sito istituzionale

Malix (toponimo tedesco; in romancio Umblies, in italiano Umbligo, desueti[senza fonte]) è una frazione di 731 abitanti del comune svizzero di Churwalden, nella regione Plessur (Canton Grigioni).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Malix prima degli accorpamenti comunali del 2010

Già comune autonomo che si estendeva per 12,56 km² e che comprendeva anche le frazioni di Kreuz e Spina, il 1º gennaio 2010 è stato accorpato al comune di Churwalden assieme all'altro comune soppresso di Parpan[1][2].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Le rovine della fortezza di Strassberg

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[3]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Già paese di lingua romancia, è stato germanizzato a partire dal XVI secolo[1].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Malix è una località di villeggiatura estiva e invernale (stazione sciistica sviluppatasi dal 1957)[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Jürg Simonett, Malix, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 26 settembre 2022.
  2. ^ (DE) Portrait, su churwalden.ch, sito istituzionale del comune di Churwalden. URL consultato il 26 settembre 2022.
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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