Mahmud Shah di Pahang

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Mahmud Shah di Pahang
Sultano di Pahang
In carica1519 –
1530
PredecessoreMansur Shah I
SuccessoreMuzaffar Shah
Nome completoPaduka Sri Sultan Mahmud Shah ibni al-Marhum Sultan Muhammad Shah
Morte1530
PadreMuhammad Shah di Pahang
MadrePutri Wanang Sri Lela Wangsa
ConiugiRaja Putri Olah
Raja Khadija
FigliRaja Jainad
Raja Ismail
Raja Puspa Dewi
?
ReligioneMusulmano sunnita

Paduka Sri Sultan Mahmud Shah ibni al-Marhum Sultan Muhammad Shah (... – 1530) è stato sultano di Pahang dal 1519 al 1530.[1][2]

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuto come Raja Muzaffar prima della sua ascesa al trono, era il figlio minore del primo sultano di Pahang Muhammad Shah e di sua moglie Mengindra Putri. Sposò la cugina Raja Putri Olah binti al-Marhum Sultan Ahmad, figlia del secondo sultano di Pahang, e a Bintan nel 1519 Raja Khadija al-binti Marhum Sultan Mahmud Shah, figlia dell'ultimo sultano di Malacca. Da loro ebbe quattro figli, due maschi e due femmine.

Regno[modifica | modifica wikitesto]

Durante il regno di Mansur Shah I scoppiò una guerra aperta tra il Pahang e l'Impero portoghese che proseguì con il nuovo sovrano. Egli fu personalmente coinvolto nello scontro con i portoghesi in alleanza con il deposto Mahmud Shah di Malacca, suo suocero. Assistette le forze alleate negli attacchi contro la spedizione portoghese nello stretto di Malacca e sconfisse le truppe di terra sbarcate.[3]

Nel 1522 un'unità portoghese tentò un'incursione nel Pahang ma venne eliminata dai soldati del sultanato.[4] In collaborazione con le forze della Malacca, il Pahang riuscì a sconfiggere i portoghesi nella battaglia del fiume Muar.[2] Nel 1523 scattò la rappresaglia portoghese che vide Alfonso de Souza attaccare il Pahang, uccidere cinquemila malesi e ridurne un gran numero in schiavitù.[3] Anni dopo, nel 1526, il sultanato si vendicò con l'invio di duemila soldati in aiuto alle forze alleate rifugiatesi a Bintan per sfuggire a Pedro Mascarenhas.[4]

Mahmud Shah morì nel 1530 e gli succedette Raja Jainad, suo figlio primogenito. Gli fu concesso il titolo postumo di Marhum di Hilir.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]