Madame Jealousy

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Madame Jealousy
film perduto
Titolo originaleMadame Jealousy
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1918
Durata5 rulli
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generedrammatico
RegiaRobert G. Vignola
SoggettoGeorge V. Hobart
SceneggiaturaEve Unsell
ProduttoreAdolph Zukor (presentatore)
Casa di produzioneFamous Players Film Company
FotografiaNed Van Buren
Interpreti e personaggi

Madame Jealousy è un film muto del 1918 diretto da Robert G. Vignola.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Gli innamorati Charm e Valor si sposano. Ma Jealousy, irritata dalla loro felicità, interviene per rovinare il matrimonio: fa trovare a Charm una vecchia fotografia dimenticata che ritrae il marito insieme a un'altra donna, una sua vecchia fiamma. Lo stratagemma funziona e i due sposi si lasciano e ritornano ognuno a casa dei genitori. Valor torna da Finance e Display, Charm da Commerce e Pride.

Charm passa tristemente le sue giornate in compagnia di Sorrow. Il marito, invece, viene indotto da Treachery a recarsi in un locale di dubbia reputazione. Suo padre, Finance, tenta di riportarlo a casa, ma Valor si ribella e lo colpisce con una bottigliata. Le due famiglie si trovano a competere negli affari e il dramma aleggia sopra di loro quando Charm, che aspettava un bambino, mette alla luce il figlio cui viene dato il nome di Felicità. Il nuovo nato riunisce i genitori e scaccia Madame Jealousy insieme ai suoi servitori, Mischief, Treachery e Rumor.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Famous Players Film Company.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Famous Players Film Company e dalla Paramount Pictures, il film - presentato da Adolph Zukor - uscì nelle sale cinematografiche USA il 4 febbraio 1918.

Attualmente, la pellicola viene considerata perduta[1].

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Una sontuosa allegoria che intercala scene moderne con altre di interni dal gusto orientaleggiante: il film vuole dimostrare come la somma di tutti i mali sia la Gelosia (tutti i personaggi hanno il nome di un vizio, di una virtù o di una caratteristica allegorica)[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stanford University
  2. ^ Variety, 8 febbraio 1918 Stanford University

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

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