Maclovio (nome)
Maclovio è un nome proprio di persona italiano maschile.
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
- Maschili: Macuto
Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]
Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Riprende il nome di san Maclovio, vescovo: secondo alcune fonti, esso deriva dal bretone Mac'h Low, composto da mac'h ("pegno") e luh ("luce")[1]; tale forma si sarebbe evoluta in Maclou, dalla quale derivano sia l'italiano "Maclovio" (tramite il latino Maclovius) che l'odierna forma bretone, Malo[2]. Secondo altre fonti, invece, Maclou (o Maglou, da cui l'odierno bretone Malo) sarebbe stato in origine un ipocoristico di Maglorix, ossia l'italiano Maglorio[3].
La variante italiana "Macuto" riprende il latino Machutus, a sua volta derivante da Machu, una variante dell'originale[2].
Onomastico[modifica | modifica wikitesto]
L'onomastico viene festeggiato il 15 novembre, in onore di san Maclovio, vescovo bretone di origine gallese, studente di san Brandano, considerato uno dei sette santi fondatori della Bretagna[4][5].
Persone[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j (EN) Malo, su Behind the Name. URL consultato l'11 luglio 2013.
- ^ a b c d e f g h i j k Baring-Gould & Fisher, p. 418.
- ^ Somogy, p. 107.
- ^ San Macuto (o Maclovio) di Aleth, su Santi, beati e testimoni. URL consultato l'11 luglio 2013.
- ^ (EN) Saint Malo of Aleth, su CatholicSaints.info. URL consultato l'11 luglio 2013.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Sabine Baring-Gould, John Fisher, The Lives of the British Saints: The Saints of Wales, Cornwall and Irish Saints, Volume 3, Kessinger Publishing, 2005.
- Musée des beaux-arts d'Orléans, Musée/site d'archéologie, Le cheval et la danseuse: à la redécouverte du trésor de Neuvy-en-Sullias, Somogy, 2007, ISBN 978-2-7572-0069-8.
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