Louis Vuitton Trophy La Maddalena

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Il Louis Vuitton Trophy, competizione velistica in 5 atti riservata a barche classe IACC, giunge alla sua terza tappa in Sardegna e precisamente a La Maddalena dal 22 maggio al 6 giugno 2010. Organizzatore dell'evento è Mascalzone Latino, guidato da Vincenzo Onorato e Challenger of Record della XXXIV America's Cup.

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente era stato deciso di replicare la formula già adottata nel precedente atto di Auckland, con un round-robin iniziale, in cui tutti i 10 sindacati partecipanti si affrontano tra loro una sola volta; i primi 8 classificati passano ai playoff, svolti secondo il modello a ripescaggi di McIntyre. A round robin già avviato, tuttavia, si è deciso di cambiare la formula dei playoff, abolendo i ripescaggi e quindi tornando alla tradizionale serie quarti-semifinali-finale.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Si assiste al rientro in gara da un lato di Luna Rossa, al debutto assoluto nella manifestazione, e dall'altro di BMW Oracle, nuovo Defender dell'America's Cup, non presente ad Auckland proprio per concentrarsi sulla conquista della coppa delle cento ghinee, peraltro facilmente strappata ad Alinghi nel febbraio 2010. Pertanto, il numero di concorrenti raggiunge quota 10, contro gli 8 dei precedenti atti.

Sindacato Skipper
Emirates Team New Zealand Dean Barker
ALL4ONE Challenge Sébastien Col
Azzurra Francesco Bruni
Team Origin Ben Ainslie
Team Synergy Karol Jabłoński
Team Artemis Paul Cayard
Mascalzone Latino Gavin Brady
Aleph Bertrand Pacé
BMW Oracle James Spithill
Luna Rossa Ed Baird

Barche[modifica | modifica wikitesto]

In questo evento vengono prese a prestito ITA-90 e ITA-99 di Mascalzone Latino e USA-87 e USA-98 di BMW Oracle, tutte progettate in funzione della Louis Vuitton Cup 2007. Come da regolamento, le differenze tecniche tra le barche sono state ridotte al minimo per dare agli equipaggi la possibilità di gareggiare ad armi pari. Inoltre, per salvaguardare l'integrità delle barche, il regolamento prevede un punto di penalità ogniqualvolta vi sia una collisione in gara, con la possibilità di ulteriori penalizzazioni nel caso in cui esse vengano danneggiate.

Regate[modifica | modifica wikitesto]

Round Robin[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V P Pt Risultato
1 ALL4ONE Challenge 9 6 3 6 Qualificate al turno successivo
2 Team Artemis 9 6 3 6
3 Emirates Team New Zealand 9 6 3 6
4 Mascalzone Latino 9 6 3 5[N 1]
5 Team Synergy 9 5 4 5
6 Azzurra 9 4 5 4
7 Team Origin 9 4 5 4
8 Luna Rossa 9 3 6 3
9 BMW Oracle 9 3 6 3
10 Aleph 9 2 7 −2[N 2]
Note:
  1. ^ 1 punto di penalità per una collisione durante la gara con ALL4ONE Challenge.
  2. ^ 1 punto di penalità per aver urtato la poppa di Azzurra nel corso delle manovre di pre-partenza della regata, più 3 punti di penalità, applicati successivamente, per aver arrecato seri danni alle due barche fornite da BMW Oracle (USA-87 e USA-98), tali da richiedere estensive riparazioni.
ALE A4O AZZ ORA NZL LUN MLA ART ORI SYN
Aleph 0–1
(+0:15)
0–1
(dq)
1–0
(-0:28)
0–1
(+0:29)
0–1
(+1:45)
0–1
(+0:01)
0–1
(+1:12)
1–0
(-1:04)
0–1
(+0:33)
ALL4ONE Challenge 1–0
(-0:15)
1–0
(-0:20)
0–1
(+0:17)
1–0
(-0:21)
1–0
(-0:35)
1–0
(-0:43)
1–0
(-0:25)
0–1
(+0:05)
0–1
(+0:34)
Azzurra 1–0
(dq)
0–1
(+0:20)
0–1
(+0:15)
0–1
(+0:13)
1–0
(-0:29)
0–1
(+2:27)
0–1
(+0:15)
1–0
(-1:03)
1–0
(-0:15)
BMW Oracle 0–1
(+0:28)
1–0
(-0:17)
1–0
(-0:15)
0–1
(+0:54)
[N 1]
0–1
(+0:22)
1–0
(-0:26)
0–1
(+0:16)
0–1
(+0:21)
0–1
(+1:03)
Emirates Team New Zealand 1–0
(-0:29)
0–1
(+0:21)
1–0
(-0:13)
1–0
(-0:54)
[N 1]
0–1
(+0:13)
1–0
(-1:05)
0–1
(+0:18)
1–0
(-0:15)
1–0
(-0:04)
Luna Rossa 1–0
(-1:45)
0–1
(+0:35)
0–1
(+0:29)
1–0
(-0:22)
1–0
(-0:13)
0–1
(+0:05)
0–1
(+0:35)
0–1
(+0:37)
0–1
(+0:15)
Mascalzone Latino 1–0
(-0:01)
0–1
(+0:43)
1–0
(-2:27)
0–1
(+0:26)
0–1
(+1:05)
1–0
(-0:05)
1–0
(-0:46)
1–0
(-0:35)
1–0
(-0:08)
Team Artemis 1–0
(-1:12)
0–1
(+0:25)
1–0
(-0:15)
1–0
(-0:16)
1–0
(-0:18)
1–0
(-0:35)
0–1
(+0:46)
1–0
(-0:46)
0–1
(r)
Team Origin 0–1
(+1:04)
1–0
(-0:05)
0–1
(+1:03)
1–0
(-1:03)
0–1
(+0:15)
1–0
(-0:37)
0–1
(+0:35)
0–1
(+0:46)
1–0
(-0:06)
Team Synergy 1–0
(-0:33)
1–0
(-0:34)
0–1
(+0:15)
1–0
(-0:21)
0–1
(+0:04)
1–0
(-0:15)
0–1
(+0:08)
1–0
(r)
0–1
(+0:06)

Colori: verde = vittoria della squadra di casa; rosso = vittoria della squadra in trasferta.
Note:
  1. ^ a b Originariamente vinta da BMW Oracle con 6 secondi di vantaggio il 28 maggio, in virtù di una penalità inflitta a Emirates Team New Zealand. Nonostante fosse stato rigettato un ricorso neozelandese, la giuria ha deciso successivamente di disporre la ripetizione della regata.

Playoff[modifica | modifica wikitesto]

Dei quarti di finale previsti, è stata disputata solo la serie tra Mascalzone Latino e Team Synergy, con la vittoria dei russi per 2-1; gli altri sono stati annullati a causa della mancanza di tempo, facendo passare in semifinale le barche meglio piazzatesi nel round robin. In seguito, è stata cancellata anche la finale per il 3º posto tra Team Artemis e ALL4ONE Challenge.

Quarti di finale Semifinali Finale
1 ALL4ONE Challenge
8 Luna Rossa ALL4ONE Challenge 0
4 Mascalzone Latino 1 Team Synergy 2
5 Team Synergy 2 Emirates Team New Zealand 3
3 Emirates Team New Zealand Team Synergy 2
6 Azzurra Team Artemis 1
2 Team Artemis Emirates Team New Zealand 2
7 Team Origin

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Gara 1 Gara 2 Gara 3
Mascalzone Latino 1-2 Team Synergy 0-1
(Δ0:22)
1-0
(Δ0:35)
0-1
(Δ0:22)

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Gara 1 Gara 2 Gara 3
ALL4ONE Challenge 0-2 Team Synergy 0-1
(Δ0:31)
0-1
(Δ1:15)
Team Artemis 1-2 Emirates Team New Zealand 1-0
(Δ0:25)
0-1
(Δ1:01)
0-1
(Δ1:31)

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Gara 1 Gara 2 Gara 3 Gara 4 Gara 5
Emirates Team New Zealand 3-2 Team Synergy 0-1
(Δ0:34)
0-1
(Δ1:22)
1-0
(Δ1:05)
1-0
(Δ0:04)
1-0
(Δ1:23)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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