Louis-Nicolas Van Blarenberghe

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Louis-Nicolas Van Blarenberghe (Lilla, 13 luglio 1716Fontainebleau, 1º maggio 1794) è stato un pittore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Louis-Nicolas Van Blarenberghe, Veduta del porto di Brest, 1780

Figlio del pittore Jacques-Guillaume Van Blarenberghe, Louis-Nicolas - il più noto esponente di una dinastia di pittori, originari di una zona delle Fiandre divenuta francese nel 1668 - si specializzò nei dipinti in miniatura su scatole di legno per tabacco da fiuto; ma è noto anche per le gouaches con marine, con castelli, con vedute di porti e con battaglie. Anche suo fratello Henri Désiré Van Blarenberghe (1734-1812) è stato pittore. La dinastia di artisti ebbe origine da Joris Van Blarenberghe (1612-1670) e si concluse con Diane-Hélène Van Blarenberghe (1786-1853).[1]

Louis-Nicolas Van Blarenberghe, Veduta del Castello di La Ferté-Vidame, prima del 1750, Museum of Fine Arts (Boston)

Nel 1745-1746 i combattimenti per la guerra di Successione austriaca si spostarono nella zona di Lilla e Louis-Nicolas conobbe Jean-Baptiste Berthier, ufficiale del Corpo degli Ingegneri Topografici e ne diventò amico. Louis-Nicolas si trasferì a Parigi nel 1751 ed ebbe l'opportunità di far entrare suo figlio Henri-Joseph, allora quindicenne, nell'ufficio degli Ingegneri Topografici di Versailles.

Louis-Nicolas Van Blarenberghe, Scatola per tabacco da fiuto con scene di corte, Metropolitan Museum

Da quel momento, il destino artistico dei due pittori, padre e figlio, si fuse. Henri-Joseph divenne più tardi istruttore di disegno dei principi reali ed è stato fondatore e il primo conservatore del Palais des Beaux-Arts de Lille, che possiede sue opere. Nel 1773 Louis-Alexandre Berthier, figlio di Jean-Baptiste e futuro maresciallo di Francia, si perfezionò nel disegno topografico con l'aiuto di Louis-Nicolas e di Henri-Joseph Van Blarenberghe.

Louis-Nicolas Van Blarenberghe, Presa della batteria reale a Brest nel 1770

Louis-Nicolas Van Blarenberghe dipingeva vedute su scatole di legno per tabacco da fiuto, destinate a personaggi illustri, come il principe di Condé, il re Luigi XV di Francia, lo zar Pietro III di Russia e la zarina Caterina II di Russia. Luigi XV lo aveva nominato «pittore di battaglie» e in questa veste Louis-Nicolas era al seguito delle armate francesi, come un reporter ufficiale di guerra.[2] Fu uno degli artisti che decorarono la gallerie del ministero degli Esteri, di cui negli anni settanta del Settecento era incaricato Étienne François de Choiseul, gran collezionista di opere d'arte.

A Versailles ci sono 23 gouaches di Louis-Nicolas Van Blarenberghe, con episodi della guerra di Successione austriaca (1744-1748), commissionati da Luigi XVI.[3]

Morì a 77 anni, a Fontainebleau, dove con la famiglia aveva trovato un rifugio, durante la fase del Terrore della Rivoluzione francese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Monique Maillet-Chassagne, Une dynastie de peintres lillois, les Van Blarenberghe, Paris, Giovanangeli, 2001, SBN IT\ICCU\BVE\0411050.
  • (FR) Monique Maillet-Chassagne, Irène de Château-Thierry, Catalogue raisonné des oeuvres des Van Blarenberghe, 1680-1826, Lille, Soprepart, 2004, SBN IT\ICCU\BVE\0388264.
  • (FR) Jean-Francois Méjanès (a cura di), Les Van Blarenberghe, des reporters du XVIIIe siècle, Paris, Musée du Louvre, 2006, SBN IT\ICCU\VEA\0685050. Testi di Irene de Chateaux-Thierry, Monique Maillet-Chassagne e Jean-Francois Méjanès.
  • (FR) Xavier Salmon, Louis-Nicolas van Blarenberghe à Versailles: les gouaches commandées par Louis XVIe, Paris, Réunion des musées nationaux, 2006, SBN IT\ICCU\TO0\1530369.

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Controllo di autoritàVIAF (EN22412386 · ISNI (EN0000 0001 2123 9836 · CERL cnp01319240 · ULAN (EN500030954 · LCCN (ENnr2003025164 · GND (DE122805739 · BNE (ESXX1612691 (data) · BNF (FRcb14966503c (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr2003025164