Lotte Nogler

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Lotte Nogler
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 165 cm
Peso 54 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera 1969
 

Charlotte Nogler detta Lotte (Cermes, 27 febbraio 1947) è un'ex sciatrice alpina italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia dello sciatore e allenatore di sci alpino Ermanno, Lotte Nogler, sciatrice polivalente, entrò nella nazionale italiana nel 1965[1]; debuttò in campo internazionale in occasione delle SDS-Rennen 1966 (Grindelwald, 11-14 gennaio), dove si classificò 60ª nella discesa libera, 38ª nello slalom gigante, 43ª nello slalom speciale e 41ª nella combinata[2], e nella medesima località debutto in Coppa del Mondo nella stagione inaugurale, il 10 gennaio 1967 in slalom speciale senza completare la prova[3], e ottenne il primo piazzamento, il 13 gennaio seguente in discesa libera (24ª)[4]. Conquistò il miglior risultato nel circuito il 3 marzo dello stesso anno a Sestriere nella medesima specialità (9ª, suo unico piazzamento a punti); l'anno dopo ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, sua unica presenza olimpica e iridata, si classificò 31ª nello slalom gigante, 20ª nello slalom speciale e non completò la discesa libera. In Coppa del Mondo ottenne l'ultimo piazzamento il 23 febbraio dello stesso anno a Chamonix in discesa libera (30ª)[5] e prese per l'ultima volta il via il 12 dicembre 1969 a Val-d'Isère in slalom speciale, senza completare la prova[6]. Dopo il ritiro si dedicò all'insegnamento dello sci a Ortisei e divenne la prima donna istruttrice di sci in Italia[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 35ª nel 1967

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Lotte Nogler, su olympedia.org. URL consultato il 24 maggio 2024.
  2. ^ (EN) 11-14.01.66. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 24 maggio 2024.
  3. ^ (EN) 10.01.67. Grindelwald (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 24 maggio 2024.
  4. ^ (EN) 13.01.67. Grindelwald (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 24 maggio 2024.
  5. ^ (EN) 23.02.68. Chamonix (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 24 maggio 2024.
  6. ^ (EN) 12.12.69. Val d’Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 24 maggio 2024.
  7. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 25 maggio 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di gigante femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2021. URL consultato il 25 maggio 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 25 maggio 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 25 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]