Lingua molala

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Molala
Parlato inUSA
Parlato inOregon centrale e Stato di Washington
PeriodoFino al 1958, con la morte di Fred Yelkes (1885–1958)[1]
Locutori
Classificaestinta
Tassonomia
FilogenesiLingue penuti dell'altopiano
Codici di classificazione
ISO 639-3mbe (EN)
Glottologmola1238 (EN)

La lingua molala (o molele, molalla) è la lingua estinta e podo documentata, appartentente alla famiglia delle lingue penuti dell'altopiano, che veniva parlata dal popolo dei Molala in Oregon e nello Stato Washington. È stato accertato che essa venne utilizzata prima lungo il Deschutes River e successivamente presso i fiumi Molalla e Santiam, fino alle sorgenti dei fiumi Umpqua e Rogue. Un tempo si riteneva che fosse una lingua molto vicina alla lingua cayuse. Sono conosciuti tre dialetti:

  • Molala settentrionale, parlato in Oregon meridionale nella Catena delle Cascate;
  • Molala del Santiam superiore, parlato lungo Santiam River superiore presso le Cascate in Oregon centrale;
  • Molala meridionale

Fonetica[modifica | modifica wikitesto]

Ecco la fonetica della lingua molala:

Consonanti[modifica | modifica wikitesto]

Bilabiale Alveolare Laterale Palatale Velare Uvulare Glottalica
Occlusiva pura p t k q ʔ
aspirata
eiettiva
Nasale m n ŋ
Affricata pura t͡s
eiettiva t͡sʼ
Fricativa ɸ s ɬ x h
Approssimante w l j

Vocali[modifica | modifica wikitesto]

Corta Lunga
Chiusa i
Aperta a~e
Posteriore u

/i/ e /a/ possono anche passare a /ə/.[2]

Grammatica[modifica | modifica wikitesto]

La lingua molala è una lingua polisintetica in cui il verbo è preponderante rispetto agli altri elementi del discorso.

Casi[modifica | modifica wikitesto]

Ai sostantivi della lingua molala si applicano sette casi: nominativo, accusativo, genitivo, strumentale, locativo, allativo e ablativo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Atlas of Languages of Intercultural Communication in the Pacific, Asia, and ... - Google Books, in google.co.in. URL consultato il 7 marzo 2015.
  2. ^ Howard Berman, International Journal of American Linguistics Vol. 62, No. 1, The University of Chicago Press, 1996, pp. 3-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]