Libu

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Un Libu rappresentato dagli antichi egizi

I Libu furono una popolazione berbera dell'Antica Libia.

Il loro nome compare nei testi egizi risalenti al Nuovo Regno e specialmente al periodo ramesside. Esso veniva così reso nella scrittura geroglifica:

r
Z1
bwT14A1
Z2

r3 b w - Data la mancanza di notazione delle vocali e l'uso degli stessi segni per i suoni l e r, questa parola può essere letta in vari modi tra cui Rabu / Labu, Rebu / Lebu, ecc. L'identificazione con la popolazione che in greco veniva chiamata Λίβυες (Libu-es[1]) rende verosimile un'interpretazione come Libu o simili.

Nell'iscrizione nel tempio di Karnak, dovuta a Merneptah, vengono descritte le operazioni belliche tra l'Egitto e le tribù del deserto libico.
Anche Ramesse III ricorda di aver sconfitto i Libu nel suo quinto anno di regno ma sei anni più tardi questi, alleatisi, con i Mashuash invasero nuovamente le regioni occidentali del delta dove furono nuovamente sconfitti.

Il nome di questa tribù fu poi adottato dagli antichi greci per indicare l'attuale Libia ed i suoi abitanti e talvolta anche per indicare tutto il Nord Africa.

Lo storico greco Erodoto, imitato poi da altri scrittori, utilizzò questo termine per indicare l'intera Africa.

Aspetto fisico[modifica | modifica wikitesto]

Nelle rappresentazioni egizie i "Libu/i", vengono rappresentati con caratteristiche somatiche "europee", carnagione rosea, occhi chiari e barba biondiccia, forse di derivazione Mechta-Afalou.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In questa parola, -es è un suffisso greco di plurale.
  2. ^ R. Biasutti, Razze e Popoli della Terra, I vol., Torino, UTET, p. 7, foto 4, dicitura foto: stranieri della Libia, SBN IT\ICCU\MIL\0324967.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J. H. Breasted, Ancient Records of Egypt, Part Three, Chicago 1906