Lex de permutatione provinciarum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

la lex de permutatione provinciarum è una norma di diritto romano. Fatta votare da Marco Antonio, la legge prevedeva che lo stesso amministrasse, al posto della Macedonia, la Gallia Comata e la Gallia cisalpina. La ratio della legge ricalcava quella della lex Vatinia ma, a differenza di quest'ultima, non vi era alcuna intenzione di provocare attriti con gli altri consoli. Alla luce del poco significativo cambiamento apportato dalla legge, i conflitti, invece che ridursi, si accentuarono.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'impero romano 1, su books.google.it. URL consultato il 10 giugno 2020.