Leporillus apicalis

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Leporillus apicalis
Stato di conservazione
Estinto (2016)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereLeporillus
SpecieL.apicalis
Nomenclatura binomiale
Leporillus apicalis
Gould, 1853

Leporillus apicalis (Gould, 1853) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'Australia.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 170 e 200 mm, la lunghezza della coda tra 220 e 240 mm, la lunghezza del piede tra 41 e 44 mm, la lunghezza delle orecchie tra 27 e 33 mm e un peso fino a 150 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti superiori sono bruno-grigiastre, i fianchi sono grigio chiaro, mentre le parti ventrali sono bianco-grigiastre. La coda è più lunga della testa e del corpo, ricoperta densamente di peli, marrone scuro sopra, biancastra sotto, rivestita di circa 14 anelli di scaglie per centimetro e con un distinto ciuffo terminale di peli bianchi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola, gregaria e notturna. Si rifugia in gruppi in alberi cavi o in nidi simili a quelli di Leporillus conditor.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di steli d'erba, foglie e semi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie era originariamente diffusa nella parte centrale e occidentale dell'Australia. L'areale odierno non è conosciuto.

Vive nelle zone aride.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

L'ultima osservazione di questa specie risale al 1933. La IUCN la classificò però come specie estinta nel 2016.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Robinson, T. & Burbidge, A. 2008, Leporillus apicalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Leporillus apicalis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Menkhorst & Knight, 2001.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.

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