L'estro quotidiano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'estro quotidiano
AutoreRaffaele La Capria
1ª ed. originale2005
Genereraccolta di racconti
Sottogenereautobiografia
Lingua originaleitaliano

L'estro quotidiano è una raccolta di racconti autobiografici di Raffaele La Capria scritta nel 2003 e pubblicata nel 2005.

Vincitore nello stesso 2005 del Premio Viareggio per la Narrativa[1].

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Il volume è costituito da cinquantatré brevi racconti scritti nell'anno 2003, fra l'ottantesimo e l'ottantunesimo anno di età di Raffaele La Capria[2]. I racconti sono privi di titolo e di data; quest'ultima tuttavia può essere stimata allorché l'autore fa riferimento a eventi accaduti in quell'anno (lo scoppio della Guerra in Iraq, la cattura di Saddam Hussein, attentati a Nassiriya, in Cecenia e in Ossezia, il proprio compleanno, la morte di Agnelli, di Laurenzi, di Pontiggia, ecc.). I racconti di argomento civile mostrano l'avversione dell'autore per il fanatismo, la violenza e la guerra. La maggior parte dei racconti sono tuttavia autobiografici. L'autore sente l'avanzare dell'età, ricorda soprattutto familiari e amici scomparsi (ricorda in particolare Giovanni Urbani, la cui vicenda sarà ripresa da La Capria nel 2009 in un breve volume[3]), i luoghi, le persone e gli animali a lui cari.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Premio Viareggio Winners
  2. ^ Raffaele La Capria, Al lettore. In: L'estro quotidiano, Mondadori, 2005, Appendice non numerata
  3. ^ Raffaele La Capria, Un amore al tempo della Dolce Vita, Roma: Nottetempo, 2009, 55 p.; ISBN 978-88-7452-216-3

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura