L'Araldo Poliziano

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L'Araldo Poliziano
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàsettimanale
Generesettimanale diocesano
Formatotabloid
Fondatoremonsignor Alberto Angelotti
Fondazione1905
SedeVia Fiorenzuola Vecchia, 2

53045 Montepulciano SI

EditoreCooperativa Firenze 2000 SRL
DirettoreAlberto Migone
Sito webwww.toscanaoggi.it/Edizioni-locali/Montepulciano
 

L'Araldo Poliziano è il settimanale della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, fondato a Montepulciano nel 1905, per iniziativa del monsignor Alberto Angelotti, è uscito con il suo primo numero il 23 aprile dello stesso anno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Araldo nasce dall'idea di monsignor Alberto Angelotti che insieme ai sacerdoti Benedetto Neri, Libero Natali e Ferdinando Svetoni decisero di contrastare le idee anticlericali che si stavano diffondendo tramite La Martinella, organo della Federazione socialista senese, e all'Eco della Valdichiana, organo di liberi pensatori di ispirazione repubblicana.

Durante gli anni del Fascismo, nonostante la sua linea moderata, non mancarono problemi: una volta le sue copie furono tutte "requisite", pur pagando il relativo prezzo; un'altra volta furono rotti i vetri delle finestre della tipografia Madonna della Querce, dove il giornale si stampava.

Dopo il 25 luglio del 1943 ospita scritti di giovani e intraprendenti poliziani, fra cui Lidio Bozzini, partigiano protagonista della battaglia di Monticchiello, Mario Guidotti, Francesco Mei e Luigi Forlivesi, tutti costretti a nascondersi dopo l'8 settembre.

Costantemente in linea con la Chiesa, negli anni '70 ha partecipato attivamente alle campagne contro la legge sul divorzio prima e sull'aborto poi.

Nel settembre 2003 è entrato a far parte di Toscanaoggi, il settimanale di sedici diocesi della Toscana.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]