Klebsprotina

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La klebsprotina (conosciuta anche con il nome di RU41740) è una glicoproteina estratta da Klebsiella pneumoniae.[1] La klebsprotina è costituita per il 34% da glucosio e galattosio, per il 3% da N-acetilglucosamina e per il 38% da proteine. In molti studi sperimentali il farmaco si è dimostrato efficace nell'aumentare la resistenza alle infezioni.[2]

Meccanismo di azione[modifica | modifica wikitesto]

La klebsprotina possiede un'attività immunostimolante non specifica[3] che si realizza attivando la fagocitosi, la immunità umorale e quella cellulare.

Il farmaco stimola i macrofagi e i polimorfonucleati (in vivo sugli animali e in vitro su cellule umane), favorendo, in vitro, la maturazione dei linfociti B, la secrezione di immunoglobuline e la trasformazione delle IgM a IgG.[4][5]

In vitro il farmaco sembra essere in grado di attivare il complemento e di evitare l'apoptosi nei monociti.[6] La klebsprotina grazie alla stimolazione della produzione di interleuchina-1, sembra aumentare le proprietà citotossiche dei linfociti T e l'attività delle cellule natural killer.

Nel paziente immunodepresso la stimolazione dell'attività fagocitaria indotta dalla klebsprotina risultata decisamente più evidente.

Usi clinici[modifica | modifica wikitesto]

Nell'adulto la klebsprotina viene utilizzata nella profilassi delle sovrainfezioni e degli episodi di riacutizzazione di bronchiti croniche.[7][8][9]

In età pediatrica il farmaco è in genere utilizzato nel trattamento profilattico delle infezioni respiratorie recidivanti croniche.

Il farmaco è stato utilizzato anche nel trattamento di infezioni su ustioni e ulcere.

Alcuni studi clinici ne hanno dimostrato la superiorità rispetto al placebo nella prevenzione di infezioni delle vie aeree superiori in pazienti affetti da fibrosi cistica[10] e bronchite cronica.[11]

Ne è stato studiato anche l'uso come adiuvante al vaccino antinfluenzale nella popolazione geriatrica.[12]

Controindicazioni e precauzioni d'uso[modifica | modifica wikitesto]

La klebsprotina è controindicata in caso di ipersensibilità nota. È inoltre controindicata nei bambini di età inferiore a 1 anno e nei soggetti che presentano patologie autoimmuni.

Nel corso della gravidanza non se ne consiglia la somministrazione. L'uso prolungato del farmaco deve essere evitato.

Dosi terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

La klebsprotina viene somministrata per via orale. Si consiglia di seguire uno schema terapeutico consistente nell'effettuare un ciclo mensile della durata di 8 giorni per 3 mesi consecutivi. Nel primo ciclo si somministrano 2 mg/die, nel secondo e nel terzo 1 mg/die. Il farmaco è preferibile che sia assunto la mattina a digiuno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nielsen H, Augmentation of human blood monocyte microbicidal activity by RU 41740, a glycoprotein extract from Klebsiella pneumoniae, in Eur. J. Clin. Pharmacol., vol. 30, n. 1, 1986, pp. 99–104, PMID 3011439.
  2. ^ Nielsen H, Bonde J, Immunostimulation of blood monocyte function by RU 41.740 (Biostim) in patients with chronic bronchitis, in Int. J. Immunopharmacol., vol. 8, n. 6, 1986, pp. 589–92, PMID 3539830.
  3. ^ Karine Nimier, François Wolff, Pierre-Yves Allouch, Delphine Guy-Grand, Christian Bloy, Protective effects of RU 41740, a bacterial immunomodulator, against experimental infections: induction of cytokine and immunoglobulin release in mice after oral administration, in International Journal of Immunopharmacology, vol. 21, n. 9, 1999, pp. 561–574, DOI:10.1016/S0192-0561(99)00034-X. URL consultato il 28 agosto 2012.
  4. ^ Aloui R, Gormand F, Guibert B, Corallo F, Perrin Fayolle M, Pacheco Y, RU 41740 (Biostim) stimulates the production of granulocyte macrophage colony-stimulating factor and interleukin-8 by human bronchial epithelial cells in vitro, in Gen. Pharmacol., vol. 27, n. 8, dicembre 1996, pp. 1351–3, PMID 9304405.
  5. ^ Pedraza-Sánchez S, González-Hernández Y, Escobar-Gutiérrez A, Ramachandra L, The immunostimulant RU41740 from Klebsiella pneumoniae activates human cells in whole blood to potentially stimulate innate and adaptive immune responses, in Int. Immunopharmacol., vol. 6, n. 4, aprile 2006, pp. 635–46, DOI:10.1016/j.intimp.2005.10.006, PMID 16504927.
  6. ^ Estaquier J, Bloy C, Corallo F, Peron C, Ameisen JC, The immunomodulating glycoprotein extract from Klebsiella pneumoniae RU 41740 exerts a suppressive effect on human monocyte death by apoptosis, in Immunopharmacology, vol. 39, n. 2, maggio 1998, pp. 157–64, PMID 9716262.
  7. ^ Fietta A, Bersani C, De Rose V, et al., Double-blind trial RU 41740 vs. placebo: immunological and clinical effects in a group of patients with chronic bronchitis, in Respiration, vol. 54, n. 3, 1988, pp. 145–52, PMID 3073462.
  8. ^ Fietta AM, Merlini C, Uccelli M, Gialdroni Grassi G, Grassi C, Immunological and clinical effect of long-term oral treatment with RU 41740 in patients with chronic bronchitis: double-blind trial long-term versus standard dose regimen, in Respiration, vol. 59, n. 5, 1992, pp. 253–8, PMID 1488558.
  9. ^ (FR) Lacaille F, [Administration of RU 41740, a preventive anti-infective immunomodulator in an acute respiratory episode. Synthesis of 3 clinical trials], in Presse Med, vol. 17, n. 28, luglio 1988, pp. 1453–7, PMID 2971186.
  10. ^ Lenoir, G., Olive, D. Sommelet; Derelle, J. et al., A Double-Blind Comparison of RU-41740 ('Biostim') and Placebo in Recurrent Upper Respiratory Tract Infections in Children with Cystic Fibrosis [collegamento interrotto] (abstract), in Drug Investigation:, vol. 3, n. 2, 1991, pp. 76-81.
  11. ^ (FR) Piquet J, Bignon J, [Chronic bronchitis. Value of RU 41740], in Presse Med, vol. 17, n. 28, luglio 1988, pp. 1441–4, PMID 2971183.
  12. ^ M.Luisa Profeta, Guido Guidi, PierLuigi Meroni, Roberto Palmieri, Giuseppe Palladino, Valeria Cantone, Influenza vaccination with adjuvant RU41740 in the elderly, in The Lancet, vol. 329, n. 8539, 1987, p. 973, DOI:10.1016/S0140-6736(87)90312-6. URL consultato il 28 agosto 2012.
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