kicker (rivista)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
kicker
Logo
Logo
StatoBandiera della Germania Germania
Linguatedesco
Periodicitàdue volte alla settimana
Generesportivo
Formatomagazine
Fondazione14 luglio 1920
SedeNorimberga
EditoreOlympia-Verlag GmbH
DirettoreKlaus Smentek[1]
Sito webwww.kicker.de/
 

kicker è una rivista sportiva tedesca fondata nel 1920; si occupa principalmente di calcio.

La rivista è stata fondata da Walther Bensemann ed è pubblicata due volte a settimana, solitamente il lunedì e il giovedì, a Norimberga. L'edizione del lunedì ha una tiratura media di circa 240 000 copie, mentre quella del giovedì ha una tiratura media di 220 000 copie (dati del 2005). Viene inoltre pubblicato l'Almanach kicker, l'annuario della rivista. È stato inizialmente pubblicato dal 1937 al 1942 e, dopo una lunga interruzione, dal 1959 ad oggi ininterrottamente. È membro fondatore dell'European Sports Magazines (ESM), associazione europea di pubblicazioni legate al calcio. Ogni anno assegna al miglior marcatore della Bundesliga il premio Torjägerkanone.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il quartier generale di "Kicker" a Norimberga con statua di fronte all'ingresso principale.
Una prima pagina della rivista kicker del 1920.

La rivista kicker apparve per la prima volta nel mese di luglio, nella città di Costanza, Germania. La sede della rivista era originariamente situata a Stoccarda, ma nel 1926 fu scelta Norimberga come nuova e definitiva sede. Durante la seconda guerra mondiale, dopo essersi fusa con il Fußball ha proseguito discontinuamente la pubblicazione fino all'autunno del 1944, quando la produzione della rivista cessò totalmente. Nel dopoguerra la rivista adottò il nome Sport e fu pubblicata dalla casa editrice Olympia-Verlag.

Friedebert Becker, ex capo-redattore della rivista, ricominciò la pubblicazione del kicker dal 1951 e, per diversi anni, si ebbe la pubblicazione sia del kicker sia dello Sport. Nel 1966 la rivista è stata venduta ad "Axel Springer AG". Anni più tardi, a Norimberga, la casa editrice Olympia-Verlag compra il kicker e lo fonda con Sportmagazin, che era stato pubblicato per due volte a settimana dal 1952.

Il 7 ottobre 1968 viene pubblicato il primo numero della neonata kicker-Sportmagazin.

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

La rivista comprende una serie di competizioni sportive e di eventi:

Migliori club del XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998, la rivista pubblicò una classifica dei migliori club del mondo del XX secolo in base alle opinioni di alcuni addetti ai lavori, tra essi alcuni allenatori.[2]

# Squadra Paese
1 Real Madrid Bandiera della Spagna Spagna
2 Ajax Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
3 Milan Bandiera dell'Italia Italia
4 Bayern Monaco Bandiera della Germania Germania
5 Barcellona Bandiera della Spagna Spagna
6 Manchester Utd Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
7 Benfica Bandiera del Portogallo Portogallo
8 Dinamo Kiev Bandiera dell'Ucraina Ucraina
9 Juventus Bandiera dell'Italia Italia
10 Inter Bandiera dell'Italia Italia

Nel 2014, La classifica è stata rivalutata considerando ulteriori parametri forniti dagli editori della rivista.[3][4]

# Squadra Paese
1 Real Madrid Bandiera della Spagna Spagna
2 Bayern Monaco Bandiera della Germania Germania
3 Manchester Utd Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
4 Liverpool Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
5 Barcellona Bandiera della Spagna Spagna
6 Milan Bandiera dell'Italia Italia
7 Juventus Bandiera dell'Italia Italia
8 Boca Juniors Bandiera dell'Argentina Argentina
9 Amburgo Bandiera della Germania Germania
10 Borussia M'gladbach Bandiera della Germania Germania

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Impressum kicker sportmagazin, in kicker.de. URL consultato il 17 giugno 2011.
  2. ^ (EN) Valeri Lobanovsky, su komkon.org. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  3. ^ (DE) Die Wappen der Vereine und ihre Geschichte, in Die legendären Weltklubs, Kicker Edition, Kicker-Sportmagazin, marzo 2014, OCLC 3796265 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
  4. ^ (PT) Guilherme Feijó, Revista alemã faz ranking dos maiores clubes do planeta, mas 'esquece' sul-americanos, su cbnfoz.com.br, 20 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN135608480 · GND (DE6126880-X · WorldCat Identities (ENviaf-135608480
  Portale Editoria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di editoria