Kh-32

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kh-32
AS-?
Prototipi del Kh-32 alloggiati su piloni alare e ventrale di un Tu-22M3; 2005
Descrizione
Tipomissile cruise
aria-superficie
supersonico
Impiegoattacco terrestre
antinave
Sistema di guidainerziale
radar attiva
CostruttoreBandiera della Russia KBP Raduga
In servizio2016
Utilizzatore principaleBandiera della Russia Russia
Sviluppato dalKh-22
Peso e dimensioni
Peso5.500 kg
Lunghezza11,65 m
Larghezza3 m
Diametro0,92 m
Prestazioni
VettoriTu-22M3M
Su-30SM
Gittata1.000 km
Tangenza40 km
Velocità massimaMach 3.5-4.5
Motoreturboventola
con booster
Testataconvenzionale
nucleare
dati tratti da:
EurAsianTimes[1]
voci di missili presenti su Wikipedia

Il Kh-32 (in cirillico: X-32, nome in codice NATO: AS-?) è un missile da crociera supersonico aviolanciato di fabbricazione russa sviluppato a partire dal Kh-22 presso il Bureau MKB Raduga.[2] Progettato per colpire bersagli terrestri e navali ad una distanza tra i 600 ed i 1000 km, il missile è entrato in servizio nelle forze aerospaziali russe nel 2016.[2]

In attesa di poter armare i bombardieri Tu-22M3M, al 2020 ancora in fase di test, è al vaglio la possibilità di utilizzare il Kh-32 con il ben più leggero Su-30SM quale vettore ad-interim.[1][3]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

I lavori per un radicale ammodernamento del Kh-22, sono iniziati alla fine degli anni '80 del secolo scorso, a causa della facilità con cui il Kh-22 poteva essere soggetto ad interferenze elettroniche rendendone impossibile l'impiego. La firma della commessa avvenne il 19 giugno 1990, ma a causa della dissoluzione dell'URSS i lavori sono stati sospesi più volte. Nel 1998 furono effettuati i primi test missilistici ma la scarsità di fondi portò ad un nuovo stop, in quanto si preferì ammodernare i vettori strategici Tupolev Tu-22M e Tu-160.

Il 7 marzo 2008, venne siglato un nuovo contratto con il Bureau Raduga per la progettazione e lo sviluppo di prototipi del Kh-32 entro il 25 novembre 2011. I test in volo con i nuovi prototipi del missile sono stati condotti alla fine di luglio 2013, tra i quali è stato eseguito almeno un lancio.

Verso fine 2016, constatata la maturità tecnica del progetto, il missile Kh-32 è entrato ufficialmente in servizio nell'aeronautica russa.[4][5] È stato inoltre previsto e finanziato l'ammodernamento di 30 vettori strategici Tu-22M3 alla versione Tu-22M3M.[6]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Date le dimensioni perfettamente identiche rispetto al predecessore Kh-22, nel Kh-32 l'aumento della gittata è stato ottenuto con l'allargamento dei serbatoi ed una testata di dimensioni ridotte. Il nuovo missile vanta un turboventola più potente ed un nuovo sistema di guida inerziale/radar capace di resistere alle contromisure elettroniche avversarie.

Il Kh-32 è stato pensato per colpire bersagli sensibili evadendo i sistemi da difesa aerea avversari, statunitensi in particolare. Infatti, il Kh-32 non solo vola ad un'altitudine vicina ai 40.000 metri, ben 6 km più in alto di quanto i missili che compongono il sistema statunitense a corto raggio AEGIS riescano a volare[5], ma attacca il bersaglio eseguendo una ripida picchiata per colpirlo sulla verticale, area solitamente non coperta dalla scansione radar.

La portata massima di 1000 chilometri consente al Kh-32 di essere lanciato oltre la portata massima dei Super Hornet della US Navy, il cui raggio di combattimento è poco al di là dei 700 km, rendendo impossibile l'intercettazione del vettore.[5]

La probabilità di abbattere un Kh-32 da parte di un singolo missile AEGIS è stata calcolata essere prossima al 5%. Dal momento del rilevamento di un Kh-32 in volo a velocità supersonica a 40 km di quota, rilevamento ritenuto possibile a partire dai 250 km di distanza da parte di un sistema AEGIS, il missile impiegherebbe solo 3 minuti per colpire l'obiettivo.[5] Il sistema AEGIS impiega per le operazioni di rilevazione, tracciamento e lancio tra i 30-35 secondi: nei 2 minuti e mezzo rimanenti, il sistema può lanciare dai 20 ai 30 missili la cui probabilità complessiva di colpire il bersaglio è stimata essere accettabile.[5] Pertanto, una coppia di Kh-32 potrebbe saturare le capacità di difesa aerea di una o più unità navali classe Arleigh Burke o Ticonderoga, rendendo le unità stesse, o quelle che scortano, vulnerabili ad ulteriori Kh-32 in avvicinamento.

Le probabilità di abbattimento di un Kh-32 da parte di un sistema CIWS Phalanx, sono ritenute trascurabili.[5]

Piattaforme[modifica | modifica wikitesto]

Tupolev Tu-22M3M: fino a 3 missili Kh-32 collocati su piloni alari, ventrali e baie interne.

Sukhoi Su-30SM: 1 missile Kh-32 collocato sui piloni ventrali.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Russia Russia

  • in servizio dal 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Tim Edwards, Now Su-30 Jets Become ‘Nuclear Capable’ With Hypersonic Kh-32 Missiles, su EurAsian Times: Latest Asian, Middle-East, EurAsian, Indian News, 16 agosto 2020. URL consultato il 22 agosto 2020.
  2. ^ a b Alex Lockie, Russia upgraded a nuclear bomber — and its missiles are a nightmare for US Navy aircraft carriers, su Business Insider. URL consultato il 22 agosto 2020.
  3. ^ Military Watch Magazine, su militarywatchmagazine.com. URL consultato il 22 agosto 2020.
  4. ^ COLLAUDI ULTIMATI PER IL MISSILE DA CROCIERA RUSSO KH-32 – Analisi Difesa, su analisidifesa.it. URL consultato il 22 agosto 2020.
  5. ^ a b c d e f navyrecognition.com, https://www.navyrecognition.com/index.php/focus-analysis/naval-technology/6088-new-kh-32-antiship-missile-becomes-operational-in-russia-part-1.html. URL consultato il 22 agosto 2020.
  6. ^ Россия вооружится неуязвимым «убийцей авианосцев», su lenta.ru. URL consultato il 22 agosto 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]