Kepler-440 b

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Kepler-440 b
Stella madreKepler-440
ScopertaGennaio 2015
ScopritoreGuillermo Torres et al.
ClassificazioneSuper Terra
Distanza dal Sole851 anni luce
Parametri orbitali
Semiasse maggiore0,242 UA[1]
Periodo orbitale101,111 giorni[1]
Inclinazione orbitale89,93°
Eccentricità0,34
Dati fisici
Raggio medio1,86 R[2]
Temperatura
superficiale
273 K[3] (media)

Kepler-440 b, precedentemente noto con la designazione KOI-4087.01,[2] è un pianeta extrasolare che orbita attorno a Kepler-440, una stella nana arancione più piccola e fredda del Sole, avente una massa ed un raggio rispettivamente del 58% e del 56% di quelli della nostra stella.[1] È situato nella costellazione della Lira e dista 851 anni luce dal sistema solare.

La conferma della scoperta, avvenuta con il metodo del transito tramite il telescopio spaziale Kepler, si è avuta nel gennaio del 2015.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il pianeta ha un raggio 1,78 volte quello terrestre, orbita nella zona abitabile della propria stella in 101 giorni terrestri, e il suo indice di similarità terrestre è di 0,75, mentre la sua temperatura di equilibrio, secondo il Planetary Habitability Laboratory dell'Università di Portorico di Arecibo, è di 273 kelvin (circa 0 °C).[3] Dato il suo raggio, il pianeta potrebbe essere una super Terra, tuttavia è più probabile che si tratti di un mininettuno senza superficie solida, come suggerito da Torres et al., che nel loro studio stimano le probabilità che si possa trattare di un pianeta roccioso attorno al 30%.[4]

La sua distanza media dalla stella è di circa 0,24 UA, tuttavia la sua eccentricità orbitale è piuttosto elevata (e=0,34), e il pianeta esce dalla zona abitabile durante il suo percorso orbitale; mentre al periastro dista solo 0,16 UA dalla stella, si allontana ad una distanza doppia (0,32 UA) quando transita all'afastro. Ciò comporta che la sua temperatura d'equilibrio possa oscillare anche di 100 K durante il suo periodo di rivoluzione.[5] Per questo motivo e per i dubbi che si possa trattare di un pianeta gassoso, è poco probabile che sia un pianeta adatto alla vita così come noi la conosciamo.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Planet Kepler-440 b, in Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
  2. ^ a b Kepler-440 b, su exoplanetarchive.ipac.caltech.edu, NASA Exoplanet Archive.
  3. ^ a b Optimistic Sample of Potentially Habitable Exoplanets, su phl.upr.edu, Planetary Habitability Laboratory.
  4. ^ a b Guillermo Torres et al., Validation of Twelve Small Kepler Transiting Planets in the Habitable Zone (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 800, n. 2, p. 99, DOI:10.1088/0004-637X/800/2/99.
  5. ^ HEC: Graphical Catalog Results, su phl.upr.edu, PHL. URL consultato il 6 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2012).
  6. ^ Paul Gilster, A Review of the Best Habitable Planet Candidates, su centauri-dreams.org, 30 gennaio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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