Kepler-1653 b

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kepler-1653 b
Stella madreKepler-1653
Scoperta2017
ScopritoreTorres et al.
ClassificazionePianeta terrestre
Coordinate
Ascensione retta19h 45m 49,86s
Declinazione+41° 15′ 57.68″
Parametri orbitali
Semiasse maggiore0,4706 UA[1]
Periodo orbitale140,2524 giorni[1]
Inclinazione orbitale89,788°
Dati fisici
Raggio medio2,17 r[1]
Flusso stellare0,98 [2]
Temperatura
superficiale
284+25
−21
 K
[2] (media)

Coordinate: Carta celeste 19h 45m 49.86s, +41° 15′ 57.68″

Kepler-1653 b è un pianeta extrasolare in orbita attorno alla stella Kepler-1653, situata nella costellazione del Cigno, distante circa 2900 anni luce dal sistema solare.[3]

Stella madre[modifica | modifica wikitesto]

Kepler-1653 è una stella con una massa attorno al 70% di quella solare e più fredda, con una temperatura superficiale attorno ai 4800 K e una luminosità del 23% di quella del Sole.[2] Il suo raggio è di 0,69 R,[1] e nonostante l'alto margine di incertezza, pare più vecchia del Sole, con un'età stimata di 7,7+3,6
−4,6
 miliardi di anni
.[1]

Pianeta[modifica | modifica wikitesto]

Essendo stato scoperto col metodo del transito non è nota la massa del pianeta, mentre il suo raggio, inizialmente stimato in 3 volte quello terrestre, è stato rivisto in circa 2,5 r, o 0,221 rJ.[1] Essendo la stella meno luminosa del Sole, alla distanza alla quale si trova il pianeta esso riceve circa la stessa radiazione che riceve la Terra dal Sole, e si trova pertanto nella zona abitabile della sua stella.

Senza conoscere la massa, e quindi la densità, non è completamente certo che un pianeta con un raggio superiore a 1,6 raggi terrestri sia di natura rocciosa, come una super Terra, e non sia piuttosto un mininettuno senza superficie solida.[4]

La temperatura di equilibrio da diverse stime risulta essere compresa tra i 257 K e 310 K.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Planet Kepler-1653 b, su exoplanet.eu, Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
  2. ^ a b c d Guillermo Torres et al., Validation of small Kepler transiting planet candidates in or near the habitable zone (PDF), novembre 2017, DOI:10.3847/1538-3881/aa984b.
  3. ^ C.A.L. Bailer-Jones et al., Distances to 1.47 billion stars in Gaia EDR3, su vizier.u-strasbg.fr, febbraio 2021.
  4. ^ M. Lozovsky et al., Threshold Radii of Volatile-rich Planets (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 866, n. 1, ottobre 2010.
  Portale Astronomia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronomia e astrofisica