Kangite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kangite
Classificazione Strunz (ed. 9[1])4.CB.10[1]
Formula chimica(Sc,Ti,Al,Zr,Mg,Ca,□)2O3[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico[2]
Sistema cristallinocubico[2]
Parametri di cellaa=9,842(1)Å, V=953,3(1)ų, Z=16[2]
Gruppo spazialeIa3[2]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,879[2] g/cm³
Opacitàopaca[2]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La kangite è un minerale ultrarefrattario di scandio ricco di titanio[2]. È stata scoperta nel meteorite Allende caduto in Messico nel 1969[2].

Il nome kangite, attribuito al nuovo minerale approvato dall'IMA, deriva dalla parola cinese "kang" che significa "scandio"[2].

Una sostanza sintetica con composizione Sc2O3 era già conosciuta mentre non si conosceva né in natura né per via sintetica una sostanza con questa composizione[2].

La kangite è stata scoperta sotto forma di granuli irregolari subedrali di pochi micrometri opachi anche in sezione sottile, non è stato possibile determinare molte caratteristiche del minerale per via delle minuscole dimensioni dei campioni[3].

Origine e giacitura

[modifica | modifica wikitesto]

La kangite è stata trovata all'interno della condrite carbonacea Allende in un'inclusione ultra-refrattaria negli interstizi fra la perovskite e lo spinello aggregata a cristalli di davisite[2].

Questo minerale probabilmente si è formato con l'ossidazione a bassa temperatura di ossidi arricchiti dall'alta temperatura di Sc-, Ti3+ risalenti ai tempi della formazione del sistema solare[2].

  1. ^ a b (EN) Mineralienatlas Lexikon - Kangite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 14 aprile 2014.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Ma, p. 870.
  3. ^ Ma, pp. 870-871.
  • (EN) C. Ma, Tschauner O., Beckett J. R., Rossman G. R., Liu W., Kangite, (Sc,Ti,Al,Zr,Mg,Ca,□)2O3, a new ultra-refractory scandia mineral from the Allende meteorite: Synchrotron micro-Laue diffraction and electron backscatter diffraction, in American Mineralogist, vol. 98, 2013, pp. 870-878.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia