Kaleidos

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kaleidos
AutoreSpartaco Albertarelli
EditoreBandiera dell'Italia 1995-2005 Editrice Giochi
Regole
N° giocatori2+
Requisiti
Età14+
Preparativiun paio di minuti
Durata60 minuti
AleatorietàIninfluente

Kaleidos è un gioco di società per famiglie, ideato da Spartaco Albertarelli, che non richiede particolari abilità o attitudini per essere giocato.
Con poche e semplici regole è adatto a pochi partecipanti o a gruppi numerosi divisi in squadre.
Il concetto di base del gioco è quello di riuscire a scovare, in apposite tavole illustrate, quanti più soggetti possibile che abbiano come iniziale la lettera selezionata. I giocatori dovranno cercare di ottenere il maggior numero di punti possibile sfidandosi in una serie di manche, ciascuna disputata su una tavola illustrata differente.

Il gioco è stato distribuito in Italia da Editrice Giochi dal 1995 al 2005 e venduto anche in Brasile, ma con il titolo Focus, dall'anno successivo i diritti sono tornati nelle mani del creatore.
Una nuova edizione completamente riveduta, illustrata da Marianna Fulvi ed Elena Prette del KG Studio (KaleidosGames Studio), è stata pubblicata dall'editore francese Interlude sotto il marchio Cocktailgames alla fine del 2008.

Contenuto Scatola Originale[modifica | modifica wikitesto]

  • 24 schede illustrate (6 schede fronte-retro per ciascun giocatore, per un totale di 12 tavole per ciascun giocatore);
  • 4 supporti porta-schede in cartone;
  • 1 ruota delle lettere;
  • 4 matite;
  • 1 blocco segnapunti;
  • 1 blocco di fogli di carta;
  • 1 clessidra;
  • Regolamento.

Contenuto Scatola Nuova Edizione[modifica | modifica wikitesto]

  • 20 schede illustrate (5 schede fronte-retro per ciascun giocatore, per un totale di 10 tavole per ciascun giocatore);
  • 4 supporti porta-schede in cartone;
  • 1 mazzo di carte per selezionare le lettere;
  • 4 matite;
  • 1 blocco segnapunti;
  • 1 clessidra;
  • Regolamento.

Regolamento di Gioco[modifica | modifica wikitesto]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Ciascun giocatore, o squadra, prende un supporto in cartone per le schede e le tavole in uno dei 4 colori a scelta. Dispone le schede rispettando l'ordine crescente annotato nell'angolo in alto a sinistra, tenendo presente che il gioco inizierà dalla tavola illustrata numero uno e procederà sequenzialmente fino alla dodicesima e ultima tavola.
Ad ogni partecipante vengono dati una matita e un foglio per annotare i soggetti. La clessidra, la ruota delle lettere e il blocco segnapunti resteranno al centro dei giocatori, in modo che siano visibili da tutti i partecipanti.

Svolgimento[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco si svolge in manche disputate ciascuna su una delle tavole illustrate, identiche per tutti i giocatori. In ognuna delle manche, uno dei giocatori gira la freccia sulla ruota e sceglie una delle due lettere proposte dove la punta della freccia si è fermata (oppure pesca una carta nella nuova edizione).
La lettera selezionata sarà l'iniziale dei soggetti che i giocatori dovranno ricercare nella tavola di turno e annotare sul proprio foglio. Il tempo a disposizione sarà scandito dalla clessidra.
A tempo scaduto, ciascun giocatore a turno leggerà i soggetti da lui individuati: a ciascun soggetto individuato da 2 o più giocatori verrà assegnato 1 punto, ai soggetti individuati invece da un solo giocatore verranno assegnati 5 punti (3 nella nuova edizione). Dopo aver indicato sul blocco segna punti il punteggio totalizzato nella manche corrente da ciascun giocatore, i partecipanti passano alla tavola illustrata successiva, estraggono una nuova lettera e si preparano a ricominciare la sfida.
Al termine dell'ultima manche, i punteggi ottenuti da ciascun giocatore nelle singole tavole verranno sommati; il giocatore che avrà totalizzato il punteggio maggiore sarà il vincitore.

Soggetti Accettabili[modifica | modifica wikitesto]

I soggetti annotati dai giocatori devono rispettare alcune regole generiche:

  • I soggetti validi sono tutto ciò che è chiaramente visibile nell'illustrazione, con tutte le loro generalizzazioni o specificazioni
    (es. cane può essere Dalmata, Labrador, Doberman..ecc.; una camicia può essere fatta di lino, seta, cotone..ecc.).
  • I soggetti non possono essere ripetuti (singolare-plurale o maschile-femminile) tranne nel caso in cui identifichino oggetti differenti
    (es. penna può identificare penna da scrivere o penna di uccello).
  • Eventuali soggetti contestati sono ritenuti validi se la maggioranza li ritiene tali.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Una delle illustrazioni della prima edizione è una replica del quadro "Natura morta ad inganno", attribuita a Domenico Remps (XVII sec.), esposta all'Opificio delle Pietre Dure a Firenze.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Spiel des Jahres 1995, su spiel-des-jahres.com, Spiel des Jahres. URL consultato il 6 settembre 2009.
  2. ^ (FR) As d'Or 1996, su festivaldesjeux-cannes.com, As d'Or. URL consultato il 6 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2014).
  3. ^ (FR) As d'Or Jeu de l'Année 2009 [collegamento interrotto], su festivaldesjeux-cannes.com, As d'Or Jeu de l'Année. URL consultato il 6 settembre 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Giochi da tavolo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di giochi da tavolo