Jet-Boys

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Jet-Boys
videogioco
Schermata a due giocatori
PiattaformaCommodore 64
Data di pubblicazione1987
GenereSparatutto a scorrimento
TemaFantascienza
OrigineRegno Unito
SviluppoSolid Air
PubblicazioneCRL Group, Avantage (America)
ProgrammazionePaul Baker
MusicheJay Derrett
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputJoystick
SupportoCassetta, dischetto

Jet-Boys, scritto anche Jet Boys o Jetboys, è un videogioco sparatutto a scorrimento fantascientifico pubblicato nel 1987 per Commodore 64 dall'editrice britannica CRL Group. In America venne pubblicato nel 1988 dalla Avantage, un'etichetta a basso costo della Accolade. Si controlla un personaggio che vola con una tuta a jet pack, con la possibilità di due giocatori in cooperazione.

Nello stesso periodo uscirono altri due giochi per Commodore 64 con le stesse caratteristiche generali, Side Arms e Zybex; Side Arms è la conversione di un arcade, Jet-Boys e Zybex sono probabilmente ispirati all'arcade[1].

Le lune di Saturno sono divenute importanti per le risorse minerarie, ma il ricco proprietario di una di esse l'ha trasformata in una fortezza difesa da guardie meccaniche e biotecnologiche e ora minaccia, per un ricatto, di distruggere tutte le lune. Due jet boys, forze speciali che si muovono in jet pack, vengono inviati sul satellite con l'obiettivo di distruggere il reattore centrale. Dovranno attraversare quattro settori: un deserto roccioso, un tempio fatto di blocchi di pietra, il blob (una struttura organica) e la zona tecnologica del reattore.

Modalità di gioco

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Il gioco è per uno o due giocatori in cooperazione simultanea, ciascuno controlla un personaggio in volo con jet pack. Lo scenario è bidimensionale a scorrimento orizzontale continuo verso destra, con effetto parallasse sullo sfondo. Si devono attraversare quattro livelli che hanno sfondi differenti, ma il terreno sassoso in basso è sempre lo stesso.

Il personaggio può volare in tutte le direzioni e sparare in orizzontale, nel verso in cui è rivolto. Quando cambia direzione di movimento a destra o sinistra impiega un po' di tempo per voltarsi da quella parte. In alternativa, se si tiene premuto il pulsante di fuoco può rimanere sempre rivolto dalla stessa parte, indipendentemente dal verso di movimento.

I nemici sono di diversi tipi e arrivano dai lati, volando a ondate di quattro uguali alla volta. Il comportamento di ogni ondata può essere volare in linea retta, muoversi anche in su e giù, o arrivare divisi da entrambi i lati dello schermo[2]. Inoltre dalla superficie piana del terreno spuntano continuamente brevi tentacoli che devono essere evitati. Ogni nemico abbattuto, oltre al punteggio, fa vincere unità di tempo, che vengono accumulate e utilizzate soltanto alla fine del livello, quando si attiva il conto alla rovescia durante lo scontro con il boss. Ogni livello ha infatti un grosso boss finale, che si deve colpire al centro e sconfiggere prima che scada il tempo. Mentre i nemici normali sono letali solo se toccati, i boss possono sparare.

Insieme alle ondate di nemici possono arrivare volando dei power-up di quattro tipi: laser più potente, sparo quadruplo, invincibilità temporanea, aumento della velocità. I potenziamenti raccolti si perdono ogni volta che si perde una delle tre vite.

I giudizi della critica furono variabili, mediamente attorno alla sufficienza, spesso più positivi sul piano estetico che su quello della giocabilità[2][1][3]. Il concorrente Zybex fu solitamente più apprezzato dalla critica, anche perché costava molto meno[1]. Jet-Boys venne spesso descritto come difficile da padroneggiare[4], soprattutto per la lentezza del personaggio nel voltarsi e la bassa cadenza di fuoco dell'arma di base[2][1]. Secondo la rivista Tilt la strategia necessaria è imparare gli schemi di movimento dei nemici[2].

  • Jet Boys (JPG), in Super Commodore 64/128, anno 6, n. 27, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, 1989, pp. 27-29, OCLC 955393932. Il gioco originale in licenza era allegato alla rivista; l'articolo è in buona parte una traduzione del manuale CRL e della descrizione sul retro di copertina.
  • (EN) Jetboys (JPG), in Zzap!64, n. 35, Ludlow, Newsfield, marzo 1988, pp. 20-21, ISSN 0954-867X (WC · ACNP).
  • (EN) Jet Boys (JPG), in ACE, n. 5, Bath, Future plc, febbraio 1988, p. 66, ISSN 0954-8076 (WC · ACNP).
  • (FR) Jet Boys (JPG), in Tilt, n. 51, Parigi, Editions Mondiales, febbraio 1988, p. 36, ISSN 0753-6968 (WC · ACNP).
  • (EN) Games (JPG), in Ahoy!, n. 61, New York, Ion International, gennaio 1989, p. 11, ISSN 8750-4383 (WC · ACNP).
  • (EN) Jet-Boys (JPG), in Compute, n. 122, Greensboro, Compute! Publications, ottobre 1990, p. 114, ISSN 0194-357X (WC · ACNP).
  • (EN) Jet Boys (JPG), in Computer Gaming World, n. 53, Anaheim, Golden Empire Publications, novembre 1988, p. 4, ISSN 0744-6667 (WC · ACNP).
  • (EN) Jet-Boys (JPG), in RUN, n. 64, Peterborough (USA), IDG Communications, aprile 1989, pp. 23-24, ISSN 0741-4285 (WC · ACNP).
  • (DE) Brandneu von der PCW-Show (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 11, Eschwege, Tronic Verlag, novembre 1987, p. 70, ISSN 0933-1867 (WC · ACNP).
  • (DA) Jet-Boys (JPG), in SOFT, n. 2, marzo/aprile 1988, p. 37.
  • (EN) Jetboys (manuale versione cassetta), CRL, 1987.

Collegamenti esterni

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