James Carpenter (astronomo)

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Il libro "The moon considered as a planet, a world and a satelite"

James Carpenter (18401899) è stato un astronomo britannico che lavorò all'Osservatorio Reale di Greenwich.

Nel corso del 1860 svolse le prime osservazioni di spettri stellari all'osservatorio, sotto la direzione dell'Astronomo reale George Airy[1]. Nel 1861-62 fu uno dei tre astronomi che riuscirono ad osservare il lato inferiore e oscuro degli anelli di Saturno; gli altri due astronomi erano William Wray e Otto Struve[2].

Nel 1871, l'ingegnere James Nasmyth collaborò con James Carpenter per scrivere un libro sulla Luna dal titolo: The Moon: Considered as a Planet, a World, and a Satellite[3]. Nel libro apparivano fotografie scattate su modelli di gesso della superficie lunare e riprese con illuminazione da diverse angolazioni. Ne risultarono immagini della superficie lunare più realistiche di quelle che si potevano ottenere dalle fotografie telescopiche di quel periodo[4]. Gli autori ipotizzarono nel libro che i crateri lunari fossero di origine vulcanica, teoria rivelatasi in seguito errata[5].

Il cratere lunare Carpenter è stato dedicato congiuntamente a lui ed a Edwin Francis Carpenter[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Assistant grades, su royalobservatorygreenwich.org, The Royal Observatory Greenwich. URL consultato il 27 giugno 2014.
  2. ^ (EN) Richard Anthony Proctor, Saturn and Its System, Longman, Roberts, & Green, 1865, pp. 65-67.
  3. ^ (EN) James Nasmyth, James Carpenter, The Moon: Considered as a Planet, a World, and a Satellite, Scribner & Welford, 1885. URL consultato il 27 giugno 2014.
  4. ^ a b (EN) Carpenter crater, su esa.int, ESA, giugno 2006. URL consultato il 27 giugno 2014.
  5. ^ (EN) Cesare Barbieri, Francesca Rampazzi, Earth-Moon Relationships, Springer, 2001, p. 213, ISBN 9780792370895.

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