Isabella de la Cerda

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Isabella de la Cerda, (in spagnolo:Isabel de la Cerda y Pérez de Guzmán) (Siviglia, 13291389), fu una principessa di Castiglia.

Stemma De la Cerda

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia di Luigi de la Cerda, e della sua prima moglie, Leonor Pérez de Guzmán[1], figlia di Alfonso Pérez de Guzmán, detto il Bueno. Suo nonno paterno era Alfonso de la Cerda, erede al trono di Castiglia ma diseredato in favore di suo zio, Sancho IV di Castiglia. Fu signora di Puerto de Santa María e principessa di Fortuna.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1346 sposò Rodrigo Pérez Ponce de León[2]. La coppia non ebbe figli[3].

Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 15 settembre 1370 a Siviglia, Bernal de Foix (30 aprile 1331–1391), figlio illegittimo di Gaston III, conte di Foix[4]. Ebbero due figli:

Dopo il matrimonio, Bernal fu nominato Conte di Medinaceli. Siccome Isabella aveva una forte rivendicazione sul trono castigliano, il 25 maggio 1366 le furono concesse grandi proprietà da Enrico II di Castiglia a condizione che rinunciasse a tutte le pretese sulla Corona di Castiglia per sé e per i suoi eredi[5]. I duchi di Medinaceli avevano estese proprietà nelle province spagnole di Soria e Guadalajara.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Isabella morì nel 1383 e fu sepolta nel monastero di Santa María de Huerta. La contea di Medinaceli fu successivamente trasformata in un ducato da Isabella I di Castiglia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Miroslav Marek, Ivrea 7, su genealogy.euweb.cz, Genealogy.EU.
  2. ^ RAH, Colección Salazar y Castro, M-20, fo 35 (no. 49079).
  3. ^ Pedro Barcelos, Tit. IV, Reyes de Castilla, Cerdas, 3, p. 19, and Tit. XXI, Ponços, 8, p. 132.
  4. ^ CASTILE, Medieval Lands
  5. ^ RAH, Colección Salazar y Castro, M-20, fo 36 (no. 49081).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]