Irene Aderenti
| Irene Aderenti | |
|---|---|
 | |
| Senatrice della Repubblica Italiana | |
| Durata mandato | 29 aprile 2008 – 14 marzo 2013 |
| Legislatura | XVI |
| Gruppo parlamentare | Lega Nord Padania |
| Coalizione | Centro-destra 2008 |
| Circoscrizione | Lombardia |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Lega Nord (fino al 2019) |
| Titolo di studio | diploma di istituto magistrale |
| Professione | insegnante |
Irene Aderenti (Zurigo, 21 febbraio 1955) è una politica italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Irene Aderenti è nata a Zurigo da genitori bresciani emigrati in Svizzera.[1] Rientrò successivamente con la famiglia nella città d'origine, dove frequentò l'istituto magistrale, e dopo il diploma andò a insegnare nelle scuole elementari di Brescia, Cavriana e Castiglione delle Stiviere, dove si è stabilita definitivamente.
La carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2008 fu inserita nella liste elettorale del Senato della Repubblica per la Lega Nord in Lombardia, occupando la dodicesima posizione[2] e risultando eletta grazie all'opzione del secondo in lista, Roberto Castelli, per l'elezione nella circoscrizione regionale della Liguria. Nella sua attività parlamentare si è occupata in particolar modo del tema della scuola,[3] coerentemente col suo percorso lavorativo, facendo parte della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) e della Commissione parlamentare per l'infanzia. Sue furono le proposte di istituire '"classi-ponte" per i minori stranieri con scarsa conoscenza dell'italiano e di rendere obbligatorio l'esame di terza media per quelli, provenienti dall'estero, che avessero chiesto l'iscrizione alle scuole superiori.[4]
Non rieletta nel 2013,[5] dopo la fine del mandato parlamentare continuò a fare politica sul territorio, in particolare promuovendo delle manifestazioni contro la redistribuzione nei comuni dell'Alto Mantovano di richiedenti asilo approdati in Italia.[6]
Nel 2014 fu candidata alle elezioni europee nella circoscrizione nordoccidentale: raccolse 4193 preferenze, insufficienti per l'elezione a europarlamentare.[7]
Da sempre critica verso il Movimento 5 Stelle e Beppe Grillo,[8] all'indomani del raduno di Pontida del 2018 annunciò la sua uscita dalla Lega, non condividendo il patto di governo sottoscritto dal leader Matteo Salvini.[9] Nel 2019 ha lanciato un nuovo movimento denominato Obiettivo autonomia.[10]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Una vita da maestra, un fulmine in politica, in Gazzetta di Mantova, 12 agosto 2011. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Ministero dell'Interno - Archivio storico delle elezioni
- ^ Aderenti (Lega): non ingannare le famiglie sul tempo pieno, su Tuttoscuola.com, 25 febbraio 2009. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Scuola: esame di terza media obbligatorio per i minori stranieri che chiedono l’iscrizione alle scuole superiori, su Migrantitorino.it, 20 settembre 2011. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Ministero dell'Interno - Archivio storico delle elezioni
- ^ Medole accoglie i profughi. Proteste leghiste in piazza, in Gazzetta di Mantova, 26 ottobre 2014. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Ministero dell'Interno - Archivio storico delle elezioni
- ^ Grillo show in parlamento: «I condannati? Uno scandalo», in Corriere della Sera, 9 giugno 2010. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Nicola Corradini, Nel giorno di Pontida l'Aderenti se ne va, in Gazzetta di Mantova, 24 febbraio 2019. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ «Obiettivo autonomia» Nasce la Rete 22 Ottobre con Aderenti e Prandini, in Gazzetta di Mantova, 24 febbraio 2019. URL consultato il 16 settembre 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Irene Aderenti, su Senato.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.
