Ippalmo

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Nella mitologia greca, Ippalmo è uno o più personaggi minori, non ben distinti l'uno dall'altro.

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

  • Ippalmo, secondo una tradizione, era uno dei numerosi figli nati da Pelope, il giovane e avvenente figlio di Tantalo, e Ippodamia. La sua leggenda è estremamente povera. Viene ricordato infatti solo in un elenco genealogico.
  • Ippalmo (o Ippalcimo) è il nome che si attribuisce generalmente al padre di Peneleo, il capo beota partecipanti alla guerra di Troia. Non si sa, tuttavia, se è da identificare nell'omonimo precedente.
  • Ippalmo è infine il nome di un guerriero acheo, il quale partecipò alla guerra di Troia, e venne ucciso nei combattimenti dall'Amazzone Pentesilea.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • Quinto Smirneo, Posthomerica, libro I, verso 229.

Moderna[modifica | modifica wikitesto]

  • Pierre Grimal, Dizionario di mitologia, Parigi, Garzanti, 2005, ISBN 88-11-50482-1. Traduzione di Pier Antonio Borgheggiani.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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