Il vizio preferito di mia moglie

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Il vizio preferito di mia moglie
Lilli Carati in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1988
Durata77 min
Generepornografico
RegiaGiorgio Grand
SceneggiaturaGiorgio Grand
MontaggioAlain Kill
MusicheJay Horus
Interpreti e personaggi

Il vizio preferito di mia moglie è un film pornografico del 1988, diretto da Giorgio Grand.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La signora Ferroni perpetra una serie di ricatti a sfondo sessuale ai danni di facoltosi e ricchi personaggi.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Seconda pellicola (dopo Una moglie molto infedele, di quattro complessive, esclusi i film di rimontaggio) hardcore di Lilli Carati, annovera tra gli attori del cast i già affermati nel settore Rocco Siffredi e Christoph Clark.

Nel film sono presenti rapporti anali in una scena girata da Lynn Armitage in arte Lady Godiva (Lilli Carati, nella sua carriera hardcore non si presterà mai a tale pratica) e sono presenti parecchi rapporti orali: in quegli anni, la fellatio era la pratica sessuale più desiderata dagli spettatori e costituiva un tabù comune tra le donne[1].

A proposito della pellicola, anni più tardi, il regista Giorgio Grand ha dichiarato che il film in questione, assieme al precedente Una moglie molto infedele fu un grande successo di pubblico grazie alla scelta come attrice protagonista proprio di Lilli Carati, già attrice nota in passato. In verità, sempre secondo quanto dichiarato da Grand, la Carati non era affatto adeguata per le scene hard e l'unico motivo per cui era disposta a realizzarle era esclusivamente per poter pagare la droga, vortice in cui già qualche anno prima era entrata[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Andrea Di Quarto, Michele Giordano, Moana e le altre. Vent'anni di cinema porno in Italia, Gremese Editore, 1997.
  2. ^ Intervista a Giorgio Grand tratta da Moana e le altre: vent'anni di cinema porno in Italia, pag. 118

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vanni Buttasi, Patrizia D'Agostino, Dizionario del cinema hard, Gremese Editore, Roma, 2000, ISBN 8877424451.
  • Andrea Di Quarto, Michele Giordano, Moana e le altre: vent'anni di cinema porno in Italia, Gremese Editore, Roma, 1997, ISBN 8877420677

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]