Il vassallo di Szigeth

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Il vassallo di Szigeth
Lingua originaleitaliano
Genereopera seria
MusicaAntonio Smareglia
LibrettoLuigi Illica e Francesco Pozza
Attitre
Prima rappr.4 ottobre 1889
TeatroHofoper (Staatsoper) di Vienna
Personaggi
  • Andor (tenore) e Milos (baritono), figli di Miklus, antico signore di Szigeth
  • Naja, dalmata (soprano)
  • Rolf, antico vassallo di Miklus (basso)
  • Konrad (basso)
  • La badessa del convento (contralto)

Il vassallo di Szigeth è un'opera di Antonio Smareglia su libretto di Luigi Illica e Francesco Pozza. Fu rappresentata per la prima volta alla Hofoper (Staatsoper) di Vienna il 4 ottobre 1889, su una traduzione tedesca (Der Vasall von Szigeth) di Max Kalbeck.[1] Altre fonti riportano il 18 giugno come possibile data della prima rappresentazione[2]. Tuttavia la data del 4 ottobre pare corretta perché essendo l'onomastico imperiale era la giornata inaugurale della stagione lirica, e infatti In occasione della première (assistette l'imperatore austriaco Francesco Giuseppe. L'opera venne giudicata «molto drammatica e bene istrumentata»[3]; il lavoro fu apprezzato da Johannes Brahms[2]. La prima rappresentazione in lingua italiana ebbe luogo al Teatro Ciscutti di Pola il 4 ottobre 1930[2].

Interpreti della prima rappresentazione[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete[1]
Andor Ernest Van Dyck
Milos Karl Marcel Sommer
Naja Bertha Ehnn

Direttore: Hans Richter.
Regia: Wilhelm Jahn.
Scenografia: Anton Brioschi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'azione ha luogo in Ungheria nel 1200.

Andor e Milos, fratelli e figli dell'antico signore di Szigeth, sono entrambi innamorati di Naja. Gli intrighi del perfido vassallo Rolf causeranno la morte di Naja, avvelenata, e di Andor, ucciso dal fratello.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L'ouverture e musiche da balletto si trovano in: Antonio Smareglia: Ouvertures e Intermezzi; direttore Silvano Frontalini, Orchestra Sinfonica Lituana di Vilnius; Bongiovanni GB2142 (1982).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gherardo Casaglia, Première di "Il vassallo di Szigeth", su amadeusonline.net, Almanacco di AmadeusOnline. URL consultato il 28 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  2. ^ a b c (EN) Matteo Sansone, Smareglia, Antonio, in Stanley Sadie (a cura di), The New Grove Dictionary of Opera, Volume Four, Oxford University Press, 2004, ISBN 978-0-19-522186-2.
  3. ^ Un'opera italiana a Vienna, in La Stampa - Gazzetta Piemontese, 6 ottobre 1889, p. 3. URL consultato il 28 gennaio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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