Il Prometeo polacco

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Il Prometeo polacco
AutoreHorace Vernet
Data1831
Tecnicaolio su tela
Dimensioni35×45 cm
UbicazioneBiblioteca polacca, Parigi

Il Prometeo polacco (Le Prométhée polonais) è un dipinto allegorico realizzato nel 1831 dal pittore francese Horace Vernet, influenzato dalla rivolta di novembre della Polonia contro il dominio dell'impero russo.[1] Il quadro venne donato nel 1950 da Louise de Saint-Maurice alla biblioteca polacca di Parigi, dove è conservato.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo dipinto a olio su tela di 35 centimetri per 45 rappresenta un soldato polacco morto, con l'uniforme bianca, disteso per terra; il sangue che cola dalla sua fronte e la punta della sciabola rotta che tiene nella mano destra richiamano la resistenza feroce dei polacchi; sul suo torso si trova un'enorme aquila nera, dalle ali spiegate e con gli artigli ben visibili:[3] l'aquila è l'emblema degli imperatori della Russia e porta la collana dell'ordine di Sant'Andrea, l'ordine più importante dell'impero russo.[1]

Lo sfondo del quadro è diviso in due parti: a sinistra, nel fumo degli incendi, una donna fugge da un cavaliere dell'armata russa; a destra, sotto un cielo blu chiaro, sono abbozzati dei cavalieri dell'esercito polacco.

Horace Vernet, un pittore specializzato nei soggetti militari e nella pittura di guerra, era vicino agli ambienti liberali francesi che sostennero l'insurrezione polacca del 1830-1831. La composizione e il tema di questo dipinto si riferiscono al mito greco antico di Prometeo: Prometeo ebbe un ruolo importante nella ricerca di un ideale di emancipazione nella letteratura e nell'arte polacche.[4] Il quadro richiama l'episodio tragico della caduta della Polonia, ma con un messaggio che porta la speranza: secondo il mito, Prometeo venne incatenato ma in seguito venne liberato da Eracle.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b AA.VV e Alice Locatelli (ed.), Percorsi di Nuova Secondaria - Greco e Latino, Edizioni Studium S.r.l., 23 giugno 2020, ISBN 978-88-382-4966-2. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  2. ^ (PL) Anna Czarnocka, Kolekcje artystyczne Biblioteki Polskiej w Paryżu (PDF), p. 6. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  3. ^ Reinhard Brandt, Filosofia nella pittura: da Giorgione a Magritte, B. Mondadori, 2003, ISBN 978-88-424-9560-4. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  4. ^ (FR) Wojciech Karpinski, Prométhée polonais, in Communications, vol. 78, n. 1, 2005, pp. 139–149, DOI:10.3406/comm.2005.2279. URL consultato il 29 ottobre 2023.
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