Ignazio Marabitti

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Ignazio Francesco Marabitti

Ignazio Francesco Marabitti (Palermo, 6 gennaio 1719Palermo, 10 gennaio 1797) è stato uno scultore italiano, considerato uno dei maggiori scultori siciliani e l'ultimo importante caposcuola di bottega a Palermo[1].

Vergine del Piliere, Duomo di Siracusa (1757).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

San Luigi Gonzaga, Chiesa del Gesù di Palermo.

Studiò a Roma presso la bottega di Filippo della Valle, principe dell'Accademia di San Luca. Incominciò a lavorare autonomamente a Siracusa. A Palermo ebbe importanti commesse dal clero e dall'aristocrazia. Aveva molti allievi e la sua bottega era in piazza Sant'Onofrio.[1] Nel 1778 realizzò la Fontana di Villa Giulia, una delle otto rappresentazioni monumentali del Genio di Palermo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Statua Ecce Homo

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Provincia di Caltanissetta[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Catania[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Enna[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Messina[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Immacolata Concezione, altorilievo, altare maggiore della chiesa del Collegio dei Gesuiti sotto il titolo dell'«Immacolata Concezione».
Acquasantiera, chiesa di San Giuseppe dei Teatini.
Cappella di Santa Lucia, Duomo di Siracusa.
San Paolo Apostolo, Duomo di Siracusa.
San Marziano, Duomo di Siracusa.

Bagheria[modifica | modifica wikitesto]

Chiusa Sclafani[modifica | modifica wikitesto]

  • XVIII secolo, Altari, manufatti in alabastro, opere realizzate nella chiesa di Santa Caterina.
  • XVIII secolo, Santissimo Crocifisso, statua lignea, opera custodita nella chiesa di Santa Caterina.

Monreale[modifica | modifica wikitesto]

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Fontana della Musica a Villa Castelnuovo

XVIII secolo, Statue e medaglioni, manufatti marmorei di abbellimento dello scalone di Palazzo Valguarnera-Gangi.

San Martino delle Scale[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Ragusa[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Siracusa[modifica | modifica wikitesto]

Cappella del Santissimo Crocifisso, chiesa di Santa Teresa alla Kalsa.

Melilli[modifica | modifica wikitesto]

Siracusa[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Trapani[modifica | modifica wikitesto]

Mazara del Vallo[modifica | modifica wikitesto]

Trapani[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ignazio Francesco Marabitti, su comune.palermo.it, Archivio biografico del Comune di Palermo. URL consultato il 12 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
  2. ^ Pagina 39, Giuseppe Fiumara, "Guida per la città di Messina" [1], Messina, 1841.
  3. ^ a b c Pagina 490, Diego Ciccarelli, Marisa Dora Valenza, "La Sicilia e l'Immacolata: non solo 150 anni: atti del convegno di studio - Palermo 1 - 4 dicembre 2004" [2], Volume unico, Palermo, Biblioteca Francescana, Officina di Studi Medievali, 2006.
  4. ^ Pagina 146, Gioacchino di Marzo, "Opere storiche inedite sulla città di Palermo" [3], Volume III, Palermo, Luigi Pedone Lauriel, 1873.
  5. ^ Gaspare Palermo Volume terzo, p. 151.
  6. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, p. 189.
  7. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, pp. 121 e 122.
  8. ^ Gaspare Palermo Volume primo, p. 209.
  9. ^ Gaspare Palermo Volume terzo, p. 204.
  10. ^ Gaspare Palermo Volume secondo, p. 180.
  11. ^ Gaspare Palermo Volume quinto, p. 28.
  12. ^ Gaspare Palermo Volume quinto, p. 174.
  13. ^ Gaspare Palermo Volume quinto, pp. 12-13.
  14. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, p. 169.
  15. ^ Gaspare Palermo Volume secondo, p. 68.
  16. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, p. 192.
  17. ^ Gaspare Palermo Volume quinto, p. 96.
  18. ^ a b Gaspare Palermo Volume quinto, p. 255.
  19. ^ Chiesa del Collegio dei Gesuiti, su comune.trapani.it, pagina del Comune di Trapani. URL consultato il 2 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).
  20. ^ Pagina 240. Giuseppe Maria di Ferro, "Guida per gli stranieri in Trapani: con un saggio storico di Giuseppe Maria di Ferro". [4] Archiviato il 28 settembre 2015 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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