Iacopo Morelli

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Busto di Jacopo Morelli, opera di Giuseppe Soranzo (1891-1892)

Iacopo Morelli (Venezia, 15 aprile 1745Venezia, 5 maggio 1819) è stato un religioso e bibliotecario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Pietro Antonio, originario di Casaccia, località di Barbengo oggi frazione di Lugano, e di Caterina Bonvicini, emigrati a Venezia. Iniziò giovanissimo gli studi teologici e divenne monaco a 16 anni, frequentando la scuola dei Domenicani detta scuola dei Gesuati alla Zattere. Tenuto in alta considerazione dai suoi insegnanti, venne spronato a continuare negli studi.

Ebbe una notevole conoscenza dei testi classici, storici e letterari italiani, grazie alla quale divenne prefetto della biblioteca Marciana di Venezia nel 1778, mantenendo l'incarico per 40 anni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Bibliotheca Maphaei Pinellii Veneti magno jam studio collecta, a Jacobo Morellio bibliothecae Venetae d. Marci custode descripta et annotationibus illustrata, 6 voll., Venetiis, typis Caroli Palesii, 1787.
  • Operette ora insieme raccolte con opuscoli di antichi scrittori, 3 voll., Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1820.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giannantonio Moschini, Narrazione intorno alla vita e alle opere di d. Iacopo Morelli, in Iacopo Morelli, Operette ora insieme raccolte con opuscoli di antichi scrittori, I, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1820, pp. I-CXIII.
  • Carlo Palumbo Fossati, Le origini ticinesi di J. Morelli bibliotecario della Marciana, in «Lettere venete», 10-11, n. 31-36, Venezia 1976, pp. 174–182.
  • Marino Zorzi, La Libreria di San Marco: libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano, Mondadori, 1987, pp. 285–297 e pp. 349– 371.

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