I normanni a Parigi

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I normanni a Parigi
Lingua originaleitaliano
Generetragedia lirica
MusicaSaverio Mercadante
LibrettoFelice Romani
(libretto online)
Attiquattro
Prima rappr.7 febbraio 1832
TeatroTeatro Regio di Torino
Personaggi
  • Odone, conte di Parigi (tenore)
  • Berta, vedova di Carlomano re di Francia (soprano)
  • Osvino, giovine cavaliere francese (soprano)
  • Ordamante, condottiere dei Normanni sotto le mura di Parigi (basso)
  • Tebaldo, principe francese (basso)
  • Ebbone, cavaliere francese (tenore)
  • Coro di guerrieri francesi e di damigelle, soldati francesi e normanni, paggi e damigelle

I normanni a Parigi è un'opera in quattro atti di Saverio Mercadante, su libretto di Felice Romani. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Regio di Torino il 7 febbraio 1832.[1] L'opera «piacque immensamente».[2]

Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[1][3]

Personaggio Interprete
Odone Giovanni Battista Verger
Berta Adelaide Tosi
Osvino Amalia Brambilla Verger
Ordamante Giovanni Orazio Cartagenova
Tebaldo Giuseppe Visanetti
Ebbone Vincenzo Lucantoni

Direttore e primo violino era Giovanni Battista Polledro, maestro al cembalo Giuseppe Tagliabò, maestro del coro Giacomo Corini. La scenografia era di Fabrizio Sevesi e Luigi Vacca.

Secondo Francesco Florimo I normanni a Parigi è il lavoro che segna l'inizio della seconda maniera nello stile di Mercadante.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Berta, figlia del conte di Tours e destinata sposa a Carlomano, ha avuto segretamente un figlio, Osvino, da Roberto di Poitiers, illustre cavaliere francese. Quando il padre lo scopre la obbliga a sposare Carlomano facendole credere che Roberto sia morto. Ma Roberto è sopravvissuto al tentativo di assassinio e si allea con i feroci Normanni. Passati gli anni, Roberto, divenuto capo normanno sotto il nome di Ordamante, stringe d'assedio Parigi. Carlomano muore e Osvino, ormai adulto e apprezzato guerriero, prende parte alla battaglia per difendere la città. Roberto, appreso chi egli sia veramente grazie a segrete pratiche che intrattiene a Parigi, decide di salvargli la vita allontanandolo da Parigi.

Questo è il momento in cui comincia la storia narrata nell'opera, che si conclude con la morte di Osvino. Berta, apprendendo la notizia, presa dalla rabbia maledice Roberto, poi subito se ne pente, ma i due sono destinati a vivere separati e infelici.

Struttura musicale[modifica | modifica wikitesto]

  • Sinfonia

Atto I[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 1 - Introduzione e Duetto fra Ebbone e Tebaldo Una Reggente debole - A sostener Luterzia (Coro, Ebbone, Tebaldo)
  • N. 2 - Cavatina di Berta Era la notte... e supplice (Berta, Ebbone, Coro)
  • N. 3 - Duetto fra Odone e Berta Sì, da un cor che va mancando
  • N. 4 - Cavatina di Osvino S'egli è ver, che amico un Dio (Osvino, Coro)
  • N. 5 - Duetto fra Osvino e Berta Colpo vibrasti orribile

Atto II[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 6 - Cavatina di Ordamante D'uopo, ahi! d'uopo ha 'l mio cor
  • N. 7 - Duetto fra Osvino e Ordamante e Finale II Ah! non mai, non mai scoperto - Le guardie tutte accorrano (Osvino, Ordamante, Berta, Odone, Tebaldo, Coro)

Atto III[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 8 - Aria di Ordamante Io l'amai qual s'ama il cielo (Ordamante, Osvino, Coro)
  • N. 9 - Coro e Aria di Odone Sacro e tremendo incarico - Ah! che fate? Ah! mai non fia (Coro, Tebaldo, Odone, Ebbone)
  • N. 10 - Duetto fra Osvino e Odone e Finale III Una preghiera ascolta - Che tento? Che spero? (Osvino, Odone, Berta, Tebaldo, Ebbone, Coro)

Atto IV[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 11 - Preghiera di Berta Cielo, fa grazia ai gemiti (Berta, Ordamante)
  • N. 12 - Duetto fra Berta e Ordamante Io t'amai; mi offriva Osmino (Berta, Ordamante, Osvino)
  • N. 13 - Aria Finale di Berta Ah! non mai... sì ria non sono (Berta, Ordamante, Ebbone, Coro)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b almanacco di amadeusonline (consultato il 19 aprile 2012)
  2. ^ a b Francesco Florimo, Saverio Mercadante, in Cenno storico sulla scuola musicale di Napoli. Volume I, Napoli, Tipografia di Lorenzo Rocco, 1869, pagg. 640-667
  3. ^ Elenco dalla scheda del libretto sul sito Libretti d'Opera dell'Università di Padova (consultato il 10 marzo 2012)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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