Hutschenreuther

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Hutschenreuther
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StatoBandiera della Germania Germania
Fondazione1814 a Hohenberg
Fondata da
  • Carolus Magnus Hutschenreuther
  • Lorenz Hutschenreuther
Chiusura1969
GruppoRosenthal
SettoreManifatturiero
Prodottiarticoli in porcellana
Sito webwww.hutschenreuther.com

Hutschenreuther è un marchio tedesco di articoli in porcellana. Fondato nel 1814 a Hohenberg, in Baviera, dal 2000 è di proprietà di Rosenthal.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Stemma della famiglia Hutschenreuther

Hutschenreuther viene fondata a Hohenberg a.d.Eger nel 1814 dal Carolus Magnus Hutschenreuther, che aveva precedentemente lavorato nella fabbrica Wallendorfer Porzellan di Lichte[1]. L'azienda è nota come la "Betrieb Porzellanfabrik C. M. Hutschenreuther"[2].

Alla morte dell'imprenditore, nel 1845, l'azienda viene guidata dalla moglie Johanna, a cui seguono i due figli Christian e Lorenz[1]. Il secondo, desideroso di affrontare nuove sfide, decide di fondare una sua società a Selb, in Baviera, la "Porzellanfabriken Lorenz Hutschenreuther AG Selb"[1], nota anche come "Herstellerwerk Lorenz Hutschenreuther"[2]. Alla morte di Lorenz, nel 1856, la società viene guidata dai figli Viktor ed Eugen[1]. La L. Hutschenreuter acquista in seguito le fabbriche di porcellana Werner & Co. di Selb (1906), Paul Mueller di Selb (1917), la fabbrica di Tirschenreuth, la Brauscher di Weiden (1927) e la Königszelt (1928)[1].

Conosciute per l'alta qualità delle sue porcellane[1], nel 1969 le due aziende Lorenz e Magnus si fondono nella Hutschenreuther AG, con una distribuzione internazionale[1].

In occasione del 125º anniversario della nascita di Lorenz, nel 1982, viene fondato il Museo della porcellana di Hohenberg[2][3].

Nel 2000 l'azienda viene acquisita da Rosenthal, unendo così le industrie dominanti nel settore della porcellana tedesca[4]. A sua volta, nel 2009, Rosenthal e i suoi marchi diventano di proprietà di Sambonet Paderno Industrie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Al e Susan D. Bagdade, Warman's English & Continental Pottery & Porcelain, Krause Publications, 2004, p. 131
  2. ^ a b c (EN) Hutschenreuther, dphtrading.com
  3. ^ (DE) Deutsches PorzellanMuseum, Porzellanikon.org
  4. ^ (EN) Robert Leslie Smyth,R. S. Weightman, The international ceramic tableware industry, Taylor & Francis, 1984, p. 113

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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