Hephaestus (petroliera)

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M/C Hephaestus
La Hephaestus ormeggiata a Marsa nel 2020.
Descrizione generale
TipoPetroliera
ProprietàFrank V. Borjesson PR (1965-1973)
Soc Financiere, Miniere, Industrielle Maritime SA (1973-2017)
Orbiter Navigation Corp. (2017-2022)
Porto di registrazione Fotö (1965-1973)
Calcide (1973-2017)
Lomé (2017-2022)
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
Five
5
Victor
V
Foxtrot
F
Delta
D
Eight
8
(Five-Victor-Foxtrot-Delta-Eight)

MMSI: 671943000
IMO: 6519326

CostruttoriBroderna Jonssons Torrdocka (Kallansdso Varv AB)
CantiereLinköping, Svezia
Completamento1965
Nomi precedentiEken (1965-1973)
Mandoudhi (1973-2017)
Fuori servizio10 febbraio 2018
Destino finaleAffondata come barriera artificiale e sito di immersione il 29 agosto 2022
Caratteristiche generali
Stazza lorda595 tsl
Lunghezza61,33 m
Larghezza7,93 m
Profondità operativa4,02 m
Propulsione1 x 6 cilindri motore Diesel
Velocità11 nodi (20,37 km/h)
Equipaggio7 membri
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La Hephaestus è stata una petroliera bunker tank che si arenò al largo di Qawra, Malta, il 10 febbraio 2018 e fu successivamente affondata come sito di immersione e barriera artificiale al largo di Xatt l-Aħmar, Gozo, il 29 agosto 2022.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La Hephaestus era una petroliera costruita in acciaio con una stazza di 595 tsl. Era lunga 61,33 me larga di 7,93 m. Aveva un motore Diesel Ruston Stafford 6 CSRKM 4 Stoke a 6 cilindri con un solo albero e un'elica. La potenza della nave era di 410 kW (550 CV) e aveva una velocità di 11 nodi (20 km/h; 13 mph).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La nave fu costruita nel 1965 dalla Broderna Jonssons Torrdocka (Kallansdso Varv AB) a Linköping, in Svezia. Nel 2018 era di proprietà della Orbiter Navigation Corp. e gestita dalla Volont Maritime S.A.[1] Era registrata a Lomé, capitale del Togo.

Incagliamento del 2018[modifica | modifica wikitesto]

Qawra Point, vicino al quale la nave si incagliò nel febbraio 2018

Al momento dell'incagliamento del 2018, l'Hephaestus era comandata dal capitano bengalese Joynal Abedin.[2] Gli altri membri dell'equipaggio provenivano da Bangladesh, Russia ed Egitto.[1] La nave era in mare da circa quattro mesi e dal gennaio 2018 era ancorata a Is-Sikka l-Bajda al largo di Qawra, Malta, mentre c'era una controversia relativa al pagamento dei salari dell'equipaggio.[2][3]

La mattina del 10 febbraio 2018, la nave fu colta da una forte tempesta con mare agitato.[4] Verso le 05:30, Abedin tentò di portare la nave in un'area riparata, ma l'equipaggio perse il controllo in pochi minuti e la nave si incagliò su una costa rocciosa in un'area nota come Fra Ben, vicino alla Torre di Qawra. Dopo aver informato le autorità dell'incidente, tutti e sette i membri dell'equipaggio sbarcarono dalla nave utilizzando una scala di corda e Abedin fu curato per un lieve infortunio[1] alla spalla al Mater Dei Hospital.[2]

La nave non trasportava alcun carico al momento del suo incaglio.[3] Il 17 febbraio fu segnalata una piccola perdita di gasolio, ma le autorità riferirono che il rischio di inquinamento del relitto era basso.[5] La Marine Safety Investigation Unit of Transport Malta avviò un'indagine sull'incidente, di cui pubblicò i risultati in un rapporto.[1] L'equipaggio della nave fu ospitato presso il Seafarers' Centre di Floriana prima di lasciare Malta il 27 febbraio.[6]

Nei mesi successivi all'incagliamento, il naufragio della Hephaestus diventò uno sfondo fotografico popolare per gli utenti dei social media maltesi e stranieri.[7] Le operazioni di recupero furono effettuate dalla Cassar Ship Repair Ltd., che tappò i fori all'interno dello scafo della nave prima di trainarla in mare utilizzando rimorchiatori e martinetti idraulici il 15 agosto 2018. Fu rimorchiata con successo alla Cassar's facility a Marsa,[8] ma i proprietari della nave ritennero che riparare il danno sarebbe stato troppo costoso.[7]

Affondamento del 2022[modifica | modifica wikitesto]

L'affondamento della Hephaestus
Xatt l-Aħmar

Entro il 2019, la Professional Diving Schools Association of Malta, Gozo and Comino (PDSA) pianificò di affondare l'Hephaestus al largo di Qala, Gozo come attrazione subacquea.[7] Prima dell'affondamento, alcune delle attrezzature della nave furono rimosse e furono compiuti sforzi per ripulirla dalle sostanze e rifiuti inquinanti.[9]

La nave fu affondata al largo di Xatt l-Aħmar a Gozo il 29 agosto 2022,[10] con l'operazione condotta dal Malta Tourism Authority, dal PDSA e dal Ministero per Gozo.[9]

Relitto[modifica | modifica wikitesto]

Il relitto si trova a circa 30 m al largo della costa di Xatt l-Aħmar,[9] adagiato in posizione verticale[11] su un fondale sabbioso a una profondità di circa 46 m. È vicino ai relitti delle navi MV Karwela, MV Xlendi e MV Cominoland, anch'esse deliberatamente affondate in precedenza come barriere artificiali.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 13 agosto 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2022).
  2. ^ a b c UPDATED (4): Crew of beached ship at Qawra have not been paid for months - TVMnews.mt, su web.archive.org, 31 agosto 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2022).
  3. ^ a b Captain of ship which ran aground describes ordeal, su web.archive.org, 30 maggio 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2022).
  4. ^ [WATCH] Severe weather batters Malta, su web.archive.org, 13 febbraio 2018. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
  5. ^ Minor diesel leak from grounded vessel in Qawra - The Malta Independent, su web.archive.org, 28 maggio 2018. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2018).
  6. ^ Qawra shipwreck crew on way back home - The Malta Independent, su web.archive.org, 25 luglio 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2022).
  7. ^ a b c Tanker wrecked in Qawra could become Gozo diving attraction, su web.archive.org, 15 gennaio 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2022).
  8. ^ Watch: Tanker that ran aground in Qawra pulled to sea, su web.archive.org, 14 giugno 2019. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2019).
  9. ^ a b c d Watch: Tanker that ran aground off Qawra starts new life as a diving attraction, su web.archive.org, 31 agosto 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2022).
  10. ^ Ship which ran aground in 2018 sunk off Gozo to become new diving attraction - The Malta Independent, su web.archive.org, 31 agosto 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2022).
  11. ^ Hephaestus attracting divers on the Xatt l-Aħmar seabed, su web.archive.org, 31 agosto 2022. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2022).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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