Heosemys depressa

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Tartaruga della foresta di Arakan
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineTestudines
FamigliaGeoemydidae
SottofamigliaGeoemydinae
GenereHeosemys
SpecieH. depressa
Nomenclatura binomiale
Heosemys depressa
(Anderson, 1875)
Sinonimi

Geoemyda depressa
Anderson, 1875

La tartaruga della foresta di Arakan (Heosemys depressa Anderson, 1875) è una rarissima specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace, che raggiunge una lunghezza di 260 mm, è marrone chiaro. Il piastrone è giallo con macchie o striature tendenti al marrone scuro o al nero che si irradiano su ogni scute. La testa varia in colorazione dal grigio al marrone, il collo e le zampe sono marroni-giallastri. A causa della sua rarità e della recente riscoperta, poco si conosce sul comportamento e biologia di questa specie. Gli individui in cattività sono apparentemente onnivori, nutrendosi di banane, fragole, lattuga, lombrichi e topi[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Endemismo del Myanmar settentrionale dove vive in foreste di bambù sempreverdi e decidue, generalmente vicino a corsi d'acqua permanenti e temporanei. La tartaruga di foresta di Arakan per molto tempo è stata ritenuta estinta, essendo stata vista l'ultima volta in natura nel 1908, fino a quando fu riscoperta nel 1994, quando alcuni esemplari sono stati avvistati in un mercato alimentare cinese[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La più grande minaccia è la cattura indiscriminata in natura, sia per il consumo locale che per l'esportazione verso i mercati alimentari asiatici, in particolare quelli della Cina e della Thailandia. La perdita e il degrado dell'habitat causati dalla costruzione di strade, dalla deforestazione per far spazio a campi agricoli e la grande raccolta di bambù possono rappresentare ulteriori minacce. Inoltre, la ristretta distribuzione geografica, la bassa densità di popolazione, la tarda insorgenza della maturità sessuale e la bassa capacità riproduttiva rendono questa specie vulnerabile allo sfruttamento eccessivo. Queste minacce combinate hanno condotto la specie sull'orlo dell'estinzione, tanto che è stata ufficialmente riconosciuta nel 2003 come una delle 25 tartarughe più minacciate del mondo[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Heosemys depressa, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Heosemys depressa, su The Reptile Database. URL consultato il 5 novembre 2016.
  3. ^ a b c Heosemys depressa, su Turtles of the World. URL consultato il 5 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).

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